Intervenuto a Radio anch’io sport su Rai Radio 1, il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato del match tra Ucraina e Italia, decisivo per la qualificazione agli Europei 2024: “Sarà una gara importante, ma sono fiducioso. Spalletti è riuscito a ricreare l’ambiente giusto e i suoi ragazzi giocano bene e con disponibilità, come un unico uomo. In passato all’Italia è mancato un po’ l’attacco, ma i giovani che stiamo immettendo lasciano ben sperare“.
“Futuro sulla panchina della Nazionale? Mai dire mai. Magari non quella dell’Italia, ma chissà cosa può riservarmi il futuro – ha proseguito Ranieri, che poi ha parlato anche del campionato – L’Inter è un orologio perfetto, ma anche se domenica dovesse vincere il campionato non sarebbe chiuso. Ricordiamo che la Juve non ha le coppe e a marzo-aprile non sarà facile da battere proprio per la sua freschezza“.
Sul Napoli, invece: “Mazzarri è la scelta giusta. Conosce l’ambiente e vuole rimettersi in gioco. Gli auguro ogni bene perché è un allenatore che ha fatto bene al calcio“. Infine, sulla Roma: “Per il momento è stata frenata dai tanti infortuni, ma credo che una volta recuperati tutti i giocatori potrà ambire al quarto posto“.
Non poteva poi mancare un pensiero sul suo Cagliari: “Fin da subito ho detto che saremmo partiti con l’handicap: è logico ottenere pochi punti quando affronti le prime otto dello scorso campionato. Vogliamo battagliare fino alla fine e credo che ci arriveremo: poi, ovviamente, serve anche un pizzico di fortuna. Oristanio e Prati? Sono due giovani molto validi, hanno talento e faranno tanta strada“.