Solo dieci minuti per la prima sessione di prove libere sul tracciato di Las Vegas nel venerdì del Gran Premio statunitense. La bandiera rossa con la successiva sospensione della sessione è stata causata da un tombino ceduto sul tracciato e che, sul rettilineo del traguardo, ha danneggiato la Ferrari di Carlos Sainz. La vettura del pilota spagnolo, lanciato verso la chiusura del giro, ha avuto dei danni al telaio e al motore. Danneggiata anche l’Alpine di Ocon.
“A seguito di un’ispezione FIA, è stato riscontrato che un telaio di cemento attorno a un tombino ha ceduto durante le FP1. La FIA sta iniziando i controlli su tutte le altre coperture del circuito. Eventuali modifiche alla programmazione verranno comunicate a tempo debito”, la nota ufficiale. Intanto, emerge la rabbia in casa Ferrari. Leclerc aveva effettuato il giro più veloce. Prima di Sainz, Stroll e Zhou erano passati sul tombino incriminato, smuovendone la copertura. E adesso Vasseur definisce “inaccettabile” quanto accaduto. “Noi, la Formula 1 e gli ingegneri di pista stiamo lavorando attivamente per controllare il circuito e capire cosa sia successo”, il comunicato della Fia. Le FP2 dureranno dunque novanta minuti, a partire dalle 11:00 (ora italiana).