“Paragonato a Tomba e Rossi? Loro sono di un altro livello sinceramente. Entrambi hanno fatto cose clamorose nei rispettivi sport, forse il paragone è un po’ troppo perché loro hanno vinto molto e avuto una lunga carriera. Io ho appena iniziato”. Le parole di Jannik Sinner dopo il trionfo su Holger Rune per 6-2 5-7 6-4 nel match conclusivo del gruppo verde delle Nitto ATP Finals 2023. L’Italia è impazzita per lui, l’altoatesino ricambia ma predica pazienza: “Per il tennis italiano è un grande momento. Da quando sono entrato nel circuito Fognini e Berrettini hanno fatto grandi cose, adesso tocca a me ma non va dimenticato ciò che è stato prima. Contro Holger non avevo mai vinto, sono contento di esserci riuscito. Il problema alla schiena? Nel secondo set ho sentito un click, ma va tutto bene con il mio corpo. Ripartire da zero dopo la vittoria con Novak è stato importante, questo è un successo positivo e sono contento di giocare la semifinale”. L’ultima giornata del girone rosso svelerà l’avversario di Sinner nel match di sabato. Medvedev, Zverev o Alcaraz, queste le tre opzioni: “Qui non è facile giocare contro chi serve bene, Daniil e Alexander hanno questa arma. Poi sono tutti tre giocatori diversi: Sasha è solido da fondo, Medvedev lo conosciamo e Carlos sa far tutto. Alla fine non decido io, vediamo cosa succede”.
ATP Finals Torino 2023, Sinner: “I paragoni con Tomba e Rossi? Troppo presto”
Jannik Sinner - FOTO FITP