Non è un periodo tranquillo in quel di La Spezia per la società e i calciatori della formazione ligure, attualmente in zona retrocessione nel campionato di Serie B. Questa mattina degli ignoti hanno fatto trovare una testa mozzata di maiale e uno striscione con su scritto “Tempo scaduto!” di fronte all’ingresso della sede del club. Si tratta di una vera e propria escalation di intimidazioni, dato che nei giorni scorsi erano state registrate minacce a un dirigente e del vandalismo ai danni dell’auto dell’attaccante Daniele Verde.
La Digos della Spezia ha immediatamente informato la magistratura dell’episodio, acquisendo la testa e lo striscione che potranno risultare utili nelle indagini per risalire agli autori. Saranno inoltre analizzate le telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere di Melara e alcune chat social. Sul fatto si è espresso il CEO della società Andrea Gazzoli. “Come ho avuto modo di dire già ieri in conferenza, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia e si commentano da sole. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che in questo momento sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi a una critica costruttiva e appassionata, cercando di stare vicino alla squadra come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per confrontarci con chi ama lo Spezia, anche quando si tratta di confronti forti come accaduto recentemente, ma sempre nel nome della civiltà e della condivisione di idee per il bene del Club”.