Rafael Nadal lascia un set per strada ma prosegue il suo cammino nel tabellone degli Us Open 2017. Il numero 1 al mondo stenta per oltre un’ora ma piega Taro Daniel con lo score di 4-6 6-3 6-2 6-2 dopo quasi tre ore di gioco. Si tratta della vittoria numero 51 in questo 2017 per lo spagnolo, in corsa da numero 1 al mondo per il terzo titolo in carriera sul cemento di Flushing Meadows dopo i trionfi del 2010 e 2013: ai sedicesimi ci sarà Leonardo Mayer, anche lui vittorioso in rimonta sull’altro giapponese presente a New York, la rivelazione dell’estate Yuichi Sugita.
Le avvisaglie di un match non così semplice arrivano già dal game d’apertura, in cui Nadal deve subito fronteggiare due palle break. Il maiorchino le annulla e se ne procura una a sua volta nel gioco successivo, ma Daniel fa muro e lancia un chiaro segnale al numero 1 al mondo: ci sarà da sudare. Rafa è ancora poco continuo da fondo campo ripercorrendo le orme di un balbettante primo turno contro Lajovic, e non riesce a cambiar marcia nei momenti cruciali del set, anzi: sul 4-3 prima manca l’affondo e poi si accartoccia col dritto mandando il giapponese al servizio per il set. Inevitabile la tensione nel braccio dell’asiatico che pasticcia dal 40-15 al 40-40 ma chiude al terzo set point con una solida prima.
Nel secondo parziale il match di Rafa rischia di prendere una piega ancor peggiore quando il numero 121 al mondo strappa nuovamente il servizio nel terzo gioco, entrando con coraggio a suon di accelerazioni di rovescio. Questa volta la reazione, provvidenziale, del mancino iberico è immediata: un passante di dritto, fotocopia di quello che gli regalerà il break del 5-3 poco più tardi, lo rimette in partite e scuote dal torpore il braccio del due volte campione di Flushing Meadows. che ruggisce dopo la prima vincente con la quale chiude la frazione.
Il terzo set è quello del definitivo ko per il nipponico: un Nadal sempre più convinto nel linguaggio del corpo, negli appoggi e nel suono della palla al momento di colpire col dritto prende il sopravvento senza troppi problemi. Dopo il primo illusiorio turno di servizio tenuto a zero, Daniel non riesce a contrastare un ritmo decisamente più alto del numero 1 al mondo: Rafa piazza cinque giochi consecutivi e chiude sul 6-2 un parziale praticamente senza storia con il 92% di vinti con la prima e 10 vincenti, il doppio rispetto ai gratuiti.
Nel quarto set Daniel resiste sino al 2-2 prima di sentire tutta la stanchezza dovuta ai cinque set di ieri con Paul e del ritmo sostenuto di oggi per tener testa ad un avversario di altra categoria. Nel quinto gioco il giapponese crolla con due errori di dritto e due doppi falli, Nadal ringrazia e si invola verso il 6-2 finale strappando il pass per i sedicesimi.
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