“Ringrazio il presidente De Laurentiis che conferma il fatto che la Lega è un’associazione democratica dove le squadre possono esprimere le diverse posizioni. Il ministro Abodi ha confermato la bontà dell’accordo arrivato in un contesto difficile dove anche la Premier sta facendo fatica a collocare a prezzi più alti”. Lo ha detto il presidente della Lega A, Lorenzo Casini, a margine de ‘L’industria dello sport: pilastro per una crescita economica e sociale’, evento organizzato a Roma, rispondendo così alle parole di Aurelio De Laurentiis sul tema dei diritti tv.
Sul deludente derby Lazio-Roma: “Il calcio Italiano resta il più competitivo, ogni partita è una storia a sé. In generale credo sia difficile che un tifoso possa dare un giudizio oggettivo su un derby”. E sugli stadi: “Per essere industria servono le fabbriche e per il calcio sono gli stadi, se guardiamo la situazione in Italia è disastrosa. Perché questo? C’è un problema giuridico amministrativo con i Comuni. Se il governo cambia ogni 14 mesi che strategia può avere sugli stadi? Lo sport però non chiede soldi, ma chiediamo di essere messi in condizione di produrre più risorse. C’è un’eccezione, il Viola Park della Fiorentina. Commisso in 30 mesi e con oltre 110 milioni ha realizzato un centro che Ceferin ha collocato nella fascia più alta di quelle europee. Le cose dunque si possono fare però con fatica e il nodo burocratico è fondamentale”.
