A pochi giorni dalla decisione di ritirare la squadra dal campionato di Serie A femminile con effetto immediato, il Pomigliano ci ha ripensato. Tramite una nota ufficiale, il club campano ha spiegato che alla base di tale dietrofront c’è “una scelta di responsabilità in difesa del movimento femminile, del campionato, delle nostre tesserate e di tutti i nostri collaboratori. Motivi che ci hanno indotto a rivedere la nostra decisione, drastica e decisa, adottata nella serata di sabato al termine della gara con la Sampdoria. Continueremo il nostro campionato e domenica scenderemo in campo contro l’Inter, nella speranza che le regole non scritte della lealtà sportiva vengano rispettate e mantenute nel tempo” prosegue la nota, in cui si nasconde un velo di polemica dopo le polemiche per la gestione arbitrale contro la Sampdoria.
Il comunicato poi prosegue: “Che il nostro passo indietro non venga interpretato come un atto di debolezza, restiamo nelle nostre convinzioni e andiamo avanti per la nostra strada a testa alta, forti della solidarietà degli sportivi liberi che credono ancora nei valori che lo sport esprime nella maniera più pura possibile. Il Pomigliano Femminile continuerà a rappresentare la Campania e il Sud, con l’entusiasmo e la passione che lo ha sempre contraddistinto. Vogliamo continuare a contrastare sui campi di gioco le grosse realtà calcistiche nazionali e non lottare con avversari invisibili, cercando di conquistare con le nostre forze la terza salvezza consecutiva“.