E’ delirio Fluminense a Rio de Janeiro, dove la formazione brasiliana ha vinto la sua prima storica Copa Libertadores battendo in finale al Maracanà il Boca Juniors. Servono i supplementari per decidere una partita ovviamente incandescente e che purtroppo aveva avuto un suo prologo fuori dal campo con scontri tra tifosi, polizia e disordini vari fin dalla spiagga di Copacabana. La città brasiliana messa a ferro e fuoco, ma poi in campo si gioca e non mancano comunque le schermaglie, tanto che le due squadre restano entrambe in dieci. In ogni caso, dopo la finale persa nel 2008, è trionfo per il Flu, mentre gli argentini vanno incontro a una grossa delusione e non trova la settima.
Primo tempo intensissimo ma anche con molti errori, al 35′ c’è il vantaggio brasiliano: Keno appoggia ad Arias sulla destra che crossa basso e pesca Cano, gol numero tredici per il capocannoniere della competizione. Nel secondo tempo arriva il pareggio da parte della formazione argentina, lo segna Advincula con una conclusione splendida col mancino a venti minuti dalla fine. Finale thriller, si va ai supplementari e l’acuto decisivo è di Kennedy, che diventa l’eroe di serata facendosi anche espellere nell’esultanza per il gol che risulta quello della vittoria, visto che la reazione argentina è disordinata e Fabra si fa espellere ripristinando la parità numerica. Boca Juniors ko, parte la festa del Fluminense.