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Mondiali 2030 in sei paesi, Infantino: “Abbiamo dimostrato che l’unità è possibile”

Gianni Infantino
Gianni Infantino - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI

L’accordo tra le confederazioni continentali per l’organizzazione dei Mondiali del 2030 ha ricevuto l’applauso del presidente della Fifa, Gianni Infantino. Al 77° Congresso della Conmebol, a Rio de Janeiro, in Brasile il numero 1 del calcio mondiale ha aperto così il suo discorso: “Vorrei ringraziare e congratularmi con tutti, in particolare con i presidenti delle confederazioni e con i membri del Consiglio della Fifa, perché credo che abbiamo dimostrato al mondo che è possibile raggiungere il consenso e l’unità nei processi decisionali”, ha dichiarato. “Penso che nel nostro mondo, dove purtroppo c’è molta aggressività, abbiamo bisogno di questo tipo di messaggi di unione e di unità”, ha dichiarato Infantino. Dopo un’ampia consultazione con tutte le confederazioni, il Consiglio della Fifa ha deciso, nella riunione del 4 ottobre, che l’unica candidata ad ospitare la Coppa del Mondo 2030 sarebbe stata l’offerta congiunta di Marocco, Portogallo e Spagna, con tre partite in programma in Uruguay, Argentina e Paraguay (per celebrare il centenario della prima Coppa del Mondo).

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