La diretta live della conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia di Roma-Lecce, match valido per l’undicesima giornata di Serie A 2023/2024. Lo Special One è pronto a rispondere alle domande dei giornalisti riuniti a Trigoria in una partita che arriva dopo la debacle contro l’Inter e che costituisce un incontro da vincere a tutti i costi. Appuntamento fissato alle ore 13 di sabato 4 novembre.
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13:10 – “Calendario? Il numero di partite lo conosciamo prima dell’inizio del campionato. Abbiamo trentotto giornate, poi Coppa Italia ed Europa League. Se abbiamo sei difensori centrali, possiamo giocare anche ogni tre giorni. Se ne hai quattro, e che diventano tre o persino due, diventa tutto più difficile. Nel calcio penso che la parola ‘alibi’ si utilizzi quando si perde. Non si utilizza in anticipo di solito. Noi parliamo del calendario dall’inizio del campionato, non lo abbiamo fatto per la prima volta contro l’Inter. Nel calcio c’è tanta gente che è arrivata col paracadute, non è il loro mondo, non lo conoscono. Non è cresciuta nel calcio e a questo tipo di persone devi rispettarle per il loro status, ma non vale la pena commentare queste dichiarazioni. Come se io parlassi di fisica atomica o di produzione cinematografica. Non sanno cosa significa giocare tre giorni dopo. O, e sarebbe più grave, lo sanno e fanno finta di non sapere. La Lega Calcio lo so, c’è anche gente con una storia di calcio, che ha lavorato nel mondo del calcio e che sa qual è la difficoltà. C’è gente che ha lavorato a livello organizzativo di club. Se il nostro club non fa questa domanda pubblicamente a livello istituzionale, sono sempre io che devo mettermi a parlare degli stessi argomenti. Forse non dovrei, ma in questo caso specifico, magari sbaglio io, ma per me nella grammatica calcistica l’alibi è qualcosa che si utilizza dopo. Io ne parlo dall’inizio del campionato. La Lazio gioca in Europa martedì, noi il giovedì. Ma noi non possiamo giocare il lunedì, la partita dovrà essere domenica, quindi siamo stati sfortunati. La Lazio avrà un vantaggio, ma non c’è niente da dire. Ma quel che è successo fino ad oggi, nella mia opinione la Roma è veramente penalizzata. Mi sembra che i tifosi non siano scemi. Quando la musica della Lega è fischiata sarà sicuramente per qualche motivo, non sono scemi loro”
13:09 – “Cercheremo di vincere domani. Abbiamo metà Paulo, un terzo di Renato e Paredes squalificato. Vogliamo avvicinarci di nuovo”
13:05 – “Contro l’Inter siamo stati in partita fino all’ultimo minuto, l’abbiamo preparata in base alle nostre potenzialità. Con un po’ di fortuna avremmo potuto segnare l’1-0 con Cristante. Cercavamo un metodo e una capacità mentale per non perderla. Ci siamo andati vicini”
13:00 – “Infortuni? La storia clinica è una risposta. Una cosa è un giocatore infortunato, un’altra è un giocatore con una storia clinica particolare. Ci sono calciatori che ciclicamente hanno problemi fisici. Sono due cose diverse completamente. Quando esiste una storia clinica, è difficile. Per fare un esempio, Gareth Bale: è stato nel miglior club del mondo per 4-5 anni, la sua storia clinica non gli ha permesso di essere super, ma lo è stato solo in determinati momenti. Zidane ne aveva altri 4 però. La Roma ha diversi giocatori con una storia clinica, ma io sono contento di averli e ringrazio di averli in determinanti momenti. Quando non ci sono, non ci sono. La storia clinica è difficile da combattere. Senza quella storia clinica, pensate che Dybala e Renato sarebbero stati qua? Smalling? Lo conosco da sette anni, sono felice quando è a disposizione”
12:59 – “La partita con l’Inter? Non voglio entrare nel merito delle critiche e della progettazione sul futuro. Ci mancavano cinque titolari. Se mancano cinque titolari all’Inter, Inzaghi ne ha anche altri cinque per giocare. Così come per Milan, Juventus, Atalanta, Fiorentina. Se a noi mancano cinque titolari, non ne abbiamo altri”
12:58 – “Il Lecce è una buona squadra, se devo riassumere: direi che è una squadra da contropiede. Sono fortissimi in quell’aspetto, hanno gente molto veloce sulle fasce, a destra come a sinistra. Hanno soluzioni per cambiare durante la partita, hanno soluzioni e cambiano spesso. Hanno un allenatore bravo, che sa organizzare la squadra dal punto di vista della costruzione e della difesa”.
12:55 – Inizia la conferenza stampa di Josè Mourinho: “Renato Sanches e Dybala tornano in squadra, non in condizioni ottimali, ma secondo il dipartimento medico e i preparatori tornano senza rischio. Questo è quel che volevano sentire e che i giocatori avevano bisogno di sentire per avere la fiducia di stare in campo. Saranno con la squadra, possono darci una mano. Gli altri che sono fuori rimangono fuori”
12:55 – A breve la conferenza stampa di Josè Mourinho. Seguiamola insieme