“La classifica? Siamo a un quarto del campionato. Ci sono ancora tante partite per provare a recuperare le squadre che sono davanti a noi. Osimhen? Ha un accordo con la società, l’ho sentito per messaggio, ma i dottori gestiscono la situazione e mi garantiscono che sta seguendo un programma e che sarà con noi la settimana prossima”. Lo ha detto in conferenza stampa il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, alla vigilia del derby contro la Salernitana in programma all’Arechi alle 15:00 di sabato. A Salerno l’ambiente sarà infuocato: “Sono stato ingenuo, le città sono a 50km. Pensavo di trovare un rispetto reciproco e invece non è il caso. Visto il momento che stiamo vivendo nel mondo, la rivalità ci può stare, ma spero che andrà bene tra i tifosi. Della guerra ne abbiamo abbastanza. Non voglio vedere odio”.
Direttore sportivo della Salernitana è una persona speciale per Garcia: “Morgan De Sanctis, un pilastro del mio spogliatoio a Roma. Ho sempre saputo che sarebbe stato un grande dirigente e il futuro lo dimostrerà. Saremo avversari, ma prima e dopo sarà un piacere rivederlo. Non solo un leader e un trascinatore, ma anche un uomo perbene”, aggiunge il tecnico. Per Garcia “non sarà una gara facile, è un derby, loro hanno bisogno di punti. Per noi la vittoria è l’unico risultato positivo a disposizione, ma servirà la miglior versione del Napoli. Possiamo migliorare sotto tutti gli aspetti, non dobbiamo dimenticare che siamo una squadra forte”. E tra i pali non sono previste rotazioni. Anzi, le gerarchie sono chiarissime: “Alex Meret è il numero 1, Gollini è il numero 2. Abbiamo gestito Pierluigi, ma sono felice di averlo. Abbiamo tre portieri forti, anche Nikita Contini lo è. Gollini meriterebbe di giocare delle partite, vediamo se ci sarà l’opportunità”, conclude.