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Jannik Sinner infinito nella notte di Bercy: rimonta un set a McDonald e vola agli ottavi di finale

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Mentre la notte si impadronisce di Parigi, un grande Jannik Sinner vola agli ottavi di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. In una partita cominciata oltre mezzanotte e terminata quasi alle tre di notte, il numero uno d’Italia rimonta un set di svantaggio a Mackenzie McDonald e lo sconfigge con lo score finale di 6-7(4) 7-5 6-1. Due ore e quindici minuti di grande battaglia con Sinner che, reduce dal successo di Vienna, avrebbe anche potuto mollare dopo aver perso un primo set molto lottato e con due errori grossolani a rete. E invece no. Con cuore, voglia e carattere l’azzurro ha portato a casa una partita di grande importanza e già nel pomeriggio di oggi affronterà il più riposato australiano Alex De Minaur.

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PRIMO SET – L’inizio di partita è molto favorevole a chi serve, i games vanno via rapidi e senza sussulti. Almeno sino al settimo game: sul 3-3 infatti una magia di Sinner gli regala la prima palla break della partita, ma McDonald riesce non solo a cancellarla alla grande, ma tiene la battuta e sale sul 4-3. Jannik tiene a zero tutti e quattro i suoi primi turni di servizio non concedendo neanche un punto al suo avversario e, nel nono gioco, accelera e piazza un break di pregevole fattura. Il più sembra fatto, ma il numero uno d’Italia si incarta avanti 5-4, commette un doppio fallo e svariati errori e rimette tutto in discussione: 5-5. A questo punto il set si trascina al tie-break: Jannik parte bene e si porta 2-0 prima di subire quattro punti di fila. L’azzurro comunque riesce a rimanere in scia, annulla un set point con un bel rovescio lungolinea e impatta sul 6-6. McDonald è glaciale, spara un ace e poi approfitta di un grave errore a rete da parte dell’altoatesino: 8-6, primo set Usa.

SECONDO SET – La partita si fa sempre più difficile per Sinner che ad inizio secondo set si salva sotto 0-30 e vince un primo game di importanza capitale. McDonald non è in vena di regali, serve bene e rimane concentrato: nel quinto game, sul 2-2, l’americano risorge da 15-40 annullando due pericolosissime palle break. La notte si impadronisce sempre più del campo centrale di Bercy, la stanchezza affiora nelle gambe e nella mente di Sinner che però non vuole mollare. Il testa a testa prosegue, senza esclusioni di colpi. Jannik è solido al servizio, non ha nessuna intenzione di mollare e nel dodicesimo game si regala un break che vuol dire terzo e decisivo set.

TERZO SET – Le due di notte sono ormai passate da dieci minuti quando comincia la terza e decisiva frazione di gioco. Sinner sembra bello pimpante fisicamente. Darren Cahill lo incoraggia ad ogni punto, capisce che è il momento di serrare i ranghi. Jannik esegue alla perfezione e nel quarto gioco, sul punteggio di 2-1, piazza un break di vitale importanza. McDonald commette qualche errore di troppo e sembra sfiduciato, tutto il contrario di Sinner che vede il traguardo vicino. Lo statunitense commette due doppi falli e crolla nel finale, Sinner ringrazia e chiude 6-1.

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