Serie A

Lazio, Sarri: “Aumentare il fatturato abbassando la qualità non paga nel lungo periodo, insostenibile giocare ogni tre giorni”

Maurizio Sarri Lazio
Maurizio Sarri - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

 “Quale azienda mondiale pensa di aumentare il fatturato nel lungo periodo diminuendo la qualità del prodotto? Noi stiamo facendo questo, probabilmente la cosa pagherà nel breve periodo ma la pagheremo a caro prezzo nel lungo”. Queste le parole del tecnico della Lazio Maurizio Sarri, intervenuto in videochiamata alla tavola rotonda “La salute del calciatore” in corso a Coverciano e organizzata da Aic, Aiac e settore tecnico della Figc. “Gestire lo spogliatoio è saper gestire le partite – continua il tecnico bianco celeste – Giocando una gara a ridosso dell’altra vengono meno certi presupposti, tanti giocatori arrivano stanchi alle partite e quindi si innesca un meccanismo diretto di aumento degli infortuni muscolari e uno indiretto, l’aumento di infortuni traumatici, perché un giocatore stanco è un giocatore meno ordinato. Giocare ogni 70 ore significa non allenarsi più, e di conseguenza viene meno l’aspetto fisico, l’aspetto tecnico per la stanchezza, e viene meno l’aspetto tattico per mancanza di allenamenti. Soprattutto dopo la Champions non è facile ricaricarsi in un giorno per la partita successiva”.

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