Primo “Friday-night” NBA della stagione con in programma ben 11 partite. Nuggets, Celtics, Thunder, Mavericks e la sorpresa Orlando fanno ancora bottino pieno. Di nuovo sconfitti Hawks e Grizzlies. Cadono a sorpresa i Clippers contro i Jazz. Prima vittoria in stagione per gli Spurs di Victor Wembanyama e i Golden State Warriors.
CHARLOTTE HORNETS-DETROIT PISTONS 99-111
Vittoria sul campo degli Hornets per i Pistons costruita pressoché nel primo quarto con un parziale vinto di oltre dieci lunghezze. Lamelo Ball chiude da miglior realizzatore dei suoi e quasi in tripla doppia (20 pt, 9 rim, 9 ast) ma non basta ad evitare la sconfitta.
MEMPHIS GRIZZLIES-DENVER NUGGETS 104-108
Inarrestabili i campioni NBA che vincono ancora e lo fanno sul campo dei Grizzlies ribadendo, se ce ne fosse bisogno, che sono la squadra da battere. Altra solidissima prestazione dell’Mvp delle scorse Finals Nikola Jokic, che sfiora anche stavolta la tripla doppia chiudendo con 22 pt, 12 rim, 7 ast. I Grizzlies portano tutto il quintetto in doppia cifra ma si devono arrendere.
ATLANTA HAWKS-NEW YORK KNICKS 120-126
Altra battuta d’arresto per Trae Young (18 pt e 12 ast) & co che perdono anche la seconda partita stagionale. Buona prova personale di DeAndre Hunter che mette a referto 27 punti che però si riveleranno inutili. Per i Knicks prove mostruose di Brunson (31 punti), RJ Barrett (26 punti) e Randle (17 pt, 12 rim, 9 ast).
BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT 119-111
Vincono i Boston Celtics il remake delle finali di Eastern Conference dello scorso anno con lo “starting-five” che segna 111 dei 119 punti finali che bastano e avanzano nonostante i pochi punti dei giocatori in uscita dalla panchina tra cui Horford che rimane a secco. Per gli Heat buone le prove di Herro (28 pt) e Adebayo (27 pt); sottotono Butler con soli 14 punti in 34’ minuti.
CLEVELAND CAVALIERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 105-108
Vincono ancora i giovanissimi OKC che espugnano la Rocket Mortgage Fieldhouse Arena in volata resistendo al ritorno dei Cavs e all’urto di un Mitchell esagerato che sigla 43 punti a fine partita e che aveva riportato a contatto la sua squadra con una tripla a pochi secondi dal termine. Per i Thunder decisive le prestazioni, ancora una volta di Shai Gilgeous-Alexander (31 pt, 11 rim), e di Chet Holmgren che chiude in doppia doppia (16 pt e 13 rim).
SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 126-122
Prima vittoria in NBA per Victor Wembanyama che trascina gli Spurs alla vittoria pareggiando la partita e portandola all’overtime. 21 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate figurano nel tabellino del francese a fine partita, con Vassell (25 punti) e Keldon Johnson (20 punti) a dare apporto alla scelta 1 del draft 2023 in termini di produzione offensiva. Houston trova in Sengun (25 pt, 14 rim, 7 ast) e Vanvleet (24 pt, 8 rim, 12 ast) gli uomini per provare a vincerla ma i Rockets cedono all’overtime.
DALLAS MAVERICKS-BROOKLYN NETS 125-120
Dallas si riconferma dopo la vittoria al debutto affidandosi ancora una volta a Luka Doncic che piazza una prestazione irreale da 49 punti, 10 rimbalzi e 7 assist con 9/14 da 3 e il 64% dal campo. Per i Nets altra grande prova offensiva di Cam Thomas (30 punti) che si dimostra un purissimo scorer.
UTAH JAZZ-LOS ANGELES CLIPPERS 120-118
Cadono i Clippers alla Vivint Arena di Utah perdendo in volata grazie al canestro di Jordan Clarkson che ipoteca la vittoria per i padroni di casa. Top scorer per i Jazz Lauri Markkanen con 35 punti, mentre per i Clippers Paul George con 36.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-ORLANDO MAGIC 97-102
Altra vittoria per Orlando (2-0) e altra sconfitta per Portland (0-2). Rotazione ridotta per i Magic rispetto alla prima partita, che però portano ancora una volta tanti giocatori in doppia cifra (5). Leader dei Blazers Sharpe con 24 punti. Ancora sottotono Scoot Henderson, solo 7 punti con 3 rimbalzi e appena 2 assist per lui.
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 114-122
Si riscattano i Golden State Warriors, che dopo aver perso all’open night, vincono la loro prima partita stagionale al Golden 1 Center di Sacramento. 41 punti per Wardell Stephen Curry che fa 14/19 dal campo con 7/10 da 3, 7/9 da 2 e 6/6 ai liberi. De’Aaron Fox ne mette 39 ma i Kings cedono ai Warriors.