In Evidenza

Difesa blindata e big al rientro in attacco: Allegri cerca continuità contro il Verona

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

Senza le fatiche europee, con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic nella miglior condizione e una difesa che sembra dare sempre più risposte incoraggianti. La Juventus sta probabilmente vivendo il suo momento più positivo del 2023 e Massimiliano Allegri cerca continuità nell’impegno di sabato (ore 20:45) contro il Verona allo Stadium. La vittoria sul Milan ha regalato entusiasmo e permesso ai bianconeri di accorciare a -1 dai rossoneri e di tenere il passo (-2) della capolista Inter, con le milanesi impegnate ora con Napoli e Roma. La decima giornata di campionato può ridisegnare i piani alti della classifica e Allegri lo sa bene, sapendo però che c’è un gruppo da gestire. Rabiot è diffidato, ma dovrebbe giocare (nel prossimo turno c’è la Fiorentina a Firenze). I principali dubbi riguardano l’attacco: Vlahovic e Chiesa stanno bene, ma l’azzurro potrebbe lasciare il posto a Milik. “Non ho ancora deciso”, fa sapere Allegri. “Dopo Milano abbiamo passato una settimana dove l’euforia esterna può far male se la prendi in modo sbagliato. Dobbiamo rimanete compatti, la squadra lo sa”, ha spiegato in conferenza stampa il tecnico. Parole che ricordano quelle della vigilia di Sassuolo-Juventus, quando i neroverdi spazzarono via le certezze di inizio stagione della Juve. Stavolta Allegri chiede una prova di maturità ai suoi.

La Juventus non subisce gol da quattro partite. Trecentosessanta minuti di imbattibilità per Szczesny e una difesa orfana di Danilo e Alex Sandro. Oltre a Gatti e Bremer, anche Rugani sta convincendo (1 gol subìto nelle ultime otto gare giocate con l’ex Empoli dal 1′), ma nel complesso è la Juve come sistema ad aver acquistato solidità. Lo dimostrano anche i dettagli. Nei cinque top campionati, la Juventus è una delle cinque squadre (le altre sono Real Madrid, Atlético Madrid Reims e Newcastle) a non avere ancora subito gol su sviluppi di palla da fermo. L’ultima rete su calcio piazzato subita dai bianconeri è quella di Luperto nel maggio 2023, in una partita che sembra appartenere ormai ad un’altra era. C’è un altro ambiente e un’altra testa intorno a questa Juventus. Più energia, senza coppe, ma anche più convinzione nei propri mezzi. Bisognerà dimostrarlo contro un Verona che spera di ritrovare il leader della sua difesa. Isak Hien è ancora in dubbio, ma spera nel duello con Vlahovic. Dopo il punteggio pieno delle prime tre partite, l’Hellas è ripiombato in una crisi d’incertezze e sterilità offensiva. La vittoria manca da sette giornate e per la prima volta nel 2023 la squadra di Baroni potrebbe perdere tre gare di fila.

SportFace