“Lautaro Martinez è da pallone d’oro? Sì, anche per il percorso fatto e i trofei vinti. Secondo me deve essere lì in quella notte, non credo che vincerà ma si merita quel che sta avendo. Deve continuare a lavorare quotidianamente”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi alla vigilia del match di Champions League contro il Salisburgo, a proposito della presenza dell’argentino tra i 30 nomi per il prossimo pallone d’oro. “Sabato abbiamo vinto una partita importante, non semplice, e la squadra arriva bene a questa gara che è importantissima perché siamo in un girone equilibrato e bisogna tenere alta la concentrazione – aggiunge in conferenza stampa -. Il Salisburgo non è facile da affrontare, ha vinto a Lisbona col Benfica, vince da 10 anni il campionato, è una squadra che corre”.
E sull’11 da titolare: “I dubbi di formazione sono diversi, qualcosa cambierò, le rotazioni devono essere un grandissimo valore aggiunto giocando ogni 72 ore. Sanchez titolare? È pronto per giocare dal primo minuto, l’ho voluto fortemente qua e lui è voluto tornare con grandissimo entusiasmo. Sta lavorando quotidianamente molto bene, non ha fatto la preparazione e ha avuto le chiamate della sua nazionale durante le due soste. Non so se giocherà dall’inizio ma lui e Arnautovic sono due giocatori che abbiamo voluto e che ci daranno grosse soddisfazioni”. Promossi i nuovi acquisti, su tutti Thuram e Pavard. Del primo dice che “le qualità erano note a tutti. Cambiando campionato e paese, poteva avere difficoltà di ambientamento ma è stato bravissimo e bravissimi sono stati i suoi compagni a farlo sentire subito a casa e a suo agio. Ci sta dando ottimi risultati, ma è solo l’inizio e deve continuare così”. E sull’ex Bayern: “Sono contento, è perfetto per il nostro sistema e siamo felici di averlo preso”.