Un’Italia straordinaria nelle finali di questa seconda giornata di World Cup di nuoto a Budapest. Nella capitale ungherese, dove si sta svolgendo la terza e ultima tappa della competizione, continua il dominio di Thomas Ceccon e arriva anche il primo sigillo di Benedetta Pilato. Il nuotatore veneto si aggiudica l’atto conclusivo dei 100 dorso con una splendida rimonta nei metri finali con cui è riuscito a toccare in 48″41 davanti a Dylan Carter e all’altro azzurro Alessandro Miressi, splendido in terza posizione. Benedetta Pilato conferma quando di buono fatto vedere in mattinata e trionfa nei 100 rana con un ottimo crono di 1’05″83 una gara ben gestita e senza patemi per la giovane campionessa pugliese, giunta davanti all’olandese Schouen e all’irlandese McSharry.
Nelle altre finali della Duna Arena il palcoscenico se l’è preso Kaylee McKeown. L’austaliana, già primatista mondiale dei 50 dorso fa segnare il nuovo record del mondo anche nei 100 fermando il cronometro a 57″33. Una prestazione superlativa della 22enne di Radcliffe, sempre più regina della specialità. Così come è dominante la prova di Qin Haiyang, leader della classifica generale di World Cup e ancora una volta senza avversari nella finale dei 50 rana uomini alla quale non ha partecipato Nicolò Martinenghi dopo la squalifica nella batteria di spareggio.