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Sci alpino, stop parziale a lavori pista Zermatt-Cervinia dopo ricorsi ambientalisti: “Probabili illeciti”

Sci alpino pista
Sci alpino pista - Foto LiveMedia/Roberto Tommasini

Colpo di scena annunciato a meno di un mese dalle discese libere maschili e femminili, in programma tra l’11 e il 19 novembre, a Zermatt-Cervinia, nella prima tappa transfrontaliera di Coppa del Mondo di sci alpino, a cavallo tra Svizzera e Italia. Dopo aver ricevuto i ricorsi degli avvocati per il clima – per conto di Wwf e dele associazioni ambientaliste Pro Natura e Mountain Wilderness Schweiz – e di due deputate del parlamento del canton Vallese, l’avvocata socialista Aude Rapin e la capogruppo dei Verdi, Céline Dessimo, la CCC, commissione cantonale dell’edilizia del Vallese, ha ordinato quest’oggi la sospensione dei lavori di preparazione per la gara eseguiti al di fuori del comprensorio sciistico del ghiacciaio del Teodulo, così come riporta l’Ansa citando i media svizzeri.

La commissione del cantone, infatti, in un comunicato stampa ha fatto sapere che ritiene “in questa fase della sua analisi, più probabile considerare illegali i lavori eseguiti al di fuori delle piste ordinarie invece che conformi alla legge. In questa fase e alla luce delle prime informazioni disponibili, un’interruzione totale dei lavori sarebbe stata contraria al principio di proporzionalità”, per questo lo stop è soltanto parziale e soprattutto può essere impugnato. La CCC a breve si presenterà sul posto e adotterà poi i provvedimenti opportuni.

Arriva la pronta risposta degli organizzatori: “Siamo fermamente convinti che tutto sia legale. La preparazione della pista sulla parte svizzera è completata e che di conseguenza le gare non sono in pericolo”, ha spiegato il presidente Franz Julen. “Non abbiamo nulla da nascondere, in questi giorni abbiamo sempre segnalato la nostra disponibilità e le autorità possono prendere visione degli eventi sul posto. Spero che questa visita avvenga il più rapidamente possibile in modo che ci sia chiarezza. Domenica prossima inizieranno gli allenamenti previsti in vista della gare di Coppa del mondo: si svolgeranno sulle piste turistiche esistenti e non sono interessati dalle attuali discussioni. Affronteremo anche questa sfida. Tutto il comitato organizzatore continua a lavorare sodo per realizzare questo progetto innovativo e unico”.

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