La politica che arriva dall’impulso direttamente del Ministro della Giustizia e del Ministero per lo Sport e i Giovani Abodi porterà il basket ad entrare in alcune carceri italiane, attraverso il progetto “The Cagers”. Per tale progetto è stato formato uno staff tecnico di altissima qualità, composto da campioni con un passato eccellente come Federica Zudetich, Stefano Attruia e Donato Avenia, i tre tecnici chiamati a visionare e selezionare i futuri Cagers, con Francesca Zara che si occuperà della preparazione atletica.
Hanno iniziato a girare le carceri italiane alla ricerca di detenuti/giocatori in grado di fare la squadra, come si dice in gergo, con delle selezioni che hanno proposto loro tante storie diverse. Tutti gli istituti di pena hanno ricevuto una comunicazione per aprire le porte a questo nuovo progetto inclusivo, di alto spessore sociale che sta coprendo l’Italia, da Nord a Sud, passando per le isole. I primi allenamenti si sono svolti nelle carceri di Piazza Armerina, Caltagirone, Enna, San Cataldo, Vibo Valenzia, Augusta, Catania, Napoli, Volterra, Gorgona, Civitavecchia. Sarà Trieste la sede scelta per questa avventura dei Cagers. Lì ci si allenerà come una squadra professionistica con l’obiettivo di scendere in campo.