“I giocatori italiani devono riuscire a concentrarsi e andare in campo sereni per fare risultato contro Malta. Sono dispiaciuto per la questione scommesse, è già successo in passato in Serie A. Ci son state condanne e radiazioni. E’ brutto perché sono ragazzi giovani, ma quando firmi un contratto c’è un regolamento che è chiaro, sia riguardo al doping che a queste questioni qua. Tutti siamo a conoscenza di cosa è vietato”, esordisce così Sebastian Frey a TvPlay.
“Mi chiedo se questi ragazzi sono gestiti bene, magari da genitori che dovrebbero dirgli ‘queste cose non devono esistere’. Fagioli che è una promessa del calcio italiano e non solo se fosse confermato rischia di rovinarsi la carriera a 20 anni ed è un peccato”, ha proseguito. “È capitato che incontrassi qualcuno che scommetteva, dicevo ‘Ma ti va di giocare col fuoco?‘. Mi rispondevano: ‘Guadagni tanti soldi’. Io mi sono sempre ritenuto un privilegiato. Facciamo il lavoro più bello al mondo. Non so giocare neanche a carte. Il discorso per me è semplice. Lo trovo un peccato, sai che vai a rischiare di compromettere la carriera. Ma ne vale la pena?”