Calcio

Casini: “Per i diritti tv di A momento decisivo. Stadi? Euro 2032 sia l’occasione giusta”

Lorenzo Casini
Lorenzo Casini - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, ha parlato della scelta dei diritti tv della massima categoria e non solo. Fra i temi trattati anche quello relativo alle strutture degli stadi italiani che avranno bisogno di aggiornamenti architettonici, soprattutto in vista di Euro 2032.

Le parole di Casini durante il Festival dello Sport 2023 in corso a Trento: “Diritti TV? Bisogna distinguere, a livello nazionale lunedì scopriremo a che punto sono arrivate le trattative, sarà un momento decisivo per capire se andare in continuità con quelle che sono le offerte dei broadcaster oppure tentare la via del canale della Lega. Sui diritti internazionali la scontentezza è maggiore, ma perché l’Italia è molto indietro. Cosa abbiamo fatto in questi mesi? Abbiamo migliorato il quadro normativo, per la prima volta la Serie A potrà negoziare senza dei paletti che prima aveva. Certo andrà fatto, ma almeno il quadro di norme è stato migliorato“.

Su Euro 2032: “Se guardiamo agli stadi la tendenza che c’è nel calcio è l’autoreferenzialità, il calcio non è un’isola, ma è parte del sistema paese. Questo difetto di prospettiva porta a parlare tra di noi, ma se non c’è dialogo con le istituzioni si rimane impantanati. Speriamo che Euro 2032 sia l’occasione, ma non può essere il pretesto e basta. Lo scorso dicembre abbiamo approvato un documento che riguarda le riforme del calcio italiano. Tante cose sono state già fatte, ma lavorando tutti insieme siamo fiduciosi di riuscire portarle a termine tutte. In questo anno e mezzo me lo hanno chiesto tante volte, ormai io rispondo come fa la Lega Dilettanti: ‘Ma davvero 16-18 squadre rappresentano il problema del calcio quando la Premier e la Liga ne hanno 20?’ Mi sembra un modo per spostare l’attenzione su altre cose“..

 

 

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