“L’Inter? Il ritmo non è il problema, è tutto nella testa. Col Benfica hanno giocato bene, potevano vincere anche 5-0 con tutte le occasioni che hanno avuto. Conta il gioco, puoi vincere o perdere ma il gioco alla lunga paga, l’Inter ha un buon gioco, spettacolare, sono convinto che l’Inter possa fare bene, ma devono essere concentrati. Se giochi in casa col Bologna devi vincere, se pareggi sono due punti persi”. Queste le dichiarazioni dell’ex attaccante dell’Inter e attuale membro del consiglio direttivo del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, durante il Festival dello Sport 2023 in corso a Trento. “Tutti quelli che ha preso sul mercato funzionano. Per Sommer c’era già l’accordo anche sulla cifra, Pavard è stato più complicato, non volevamo venderlo, poi l’Inter ha proposto una cifra accettabile, lo abbiamo venduto alla fine perché aveva l’ultimo anno di contratto. Anche Thuram, da svincolato, ha pescato bene, l’unico difetto da migliorare riguarda i punti persi, come col Bologna”, spiega.
E sulla finale di Champions League di Istanbul: “Ho sentito il calore del pubblico, ho fatto il tifo per l’Inter pur essendo amico di Pep Guardiola. Sapevo cosa avrebbe voluto dire per l’Inter vincere quel trofeo. Quando è entrato in campo Lukaku la squadra ha preso coraggio, ha giocato in maniera offensiva, ha avuto anche l’occasione di segnare. L’Inter se fosse andata ai supplementari avrebbe potuto vincere, il City era in difficoltà”. Poi rivela: “Dopo la vittoria del Bayern a San Siro nel girone ho pensato: ‘Per l’Inter sarà difficile qualificarsi’, ma poi lo ha fatto facilmente. Poi l’anno scorso ha fatto un girone di ritorno meritando anche di andare in finale”.