Calcio estero

Premier League e Federazione Inglese si muovono a sostegno delle vittime della guerra di Israele

Gareth Southgate
Gareth Southgate, Inghilterra - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

In una nota la Premier League ha parlato in merito a quanto sta accadendo in Israele. La lega annuncia iniziative di solidarietà quando, dopo la settimana della sosta per gli impegni delle nazionali, il massimo campionato inglese riprenderà.

La Premier League è triste e scioccata per l’escalation della crisi in Israele e Gaza e condanna fermamente gli orribili e brutali atti di violenza contro civili innocenti. Speriamo nella pace, le nostre sentite condoglianze vanno alle vittime, alle loro famiglie e alle comunità colpite“. “In segno di rispetto per tutte le persone interessate, i giocatori, i dirigenti e gli arbitri della Premier League indosseranno fasce nere al braccio e osserveranno un momento di silenzio. Questo durante le partite che si svolgeranno da sabato 21 a lunedì 23 ottobre – informa la Premier -. Inoltre la Lega farà una donazione alla Croce Rossa britannica per sostenere soccorsi e aiuti a chi ne ha urgente bisogno“.

Contrariamente a quanto accaduto in passato in circostanze analoghe, l’arco di Wembley verrà illuminato in segno di solidarietà con i colori della bandiera d’Israele. Ciò anche in occasione dei prossimi impegni dell’Inghilterra, compresa la gara di martedì contro l’Italia. Lo ha confermato la Federcalcio inglese: nell’amichevole di venerdì contro l’Australia, le due squadre indosseranno una fascia nera al braccio in segno di lutto, e verrà osservato un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio. Non è prevista però alcuna coreografia particolare all’interno dello stadio.

In un comunicato diramato oggi, la FA ha fatto sapere che “verranno ricordate le vittime innocenti dei devastanti eventi in corso in Israele e in Palestina“. E ancora: “Siamo schierati a favore dell’umanità, per la fine della morte, della violenza, della paura e della sofferenza“. La FA ha anche fatto sapere che, nell’incontro di martedì contro l’Italia, verrà consentito l’ingresso alle sole bandiere e magliette delle due nazionali. Questo per scongiurare che vengano esposte sulle tribune striscioni o bandiere di natura politica, a favore delle due parti in guerra. Nel corso degli ultimi anni l’arco di Wembley si è spesso trasformato in un mezzo per veicolare la solidarietà britannica. E’ successo, per esempio, a favore della Francia, della Turchia e dell’Ucraina, all’indomani di violenti attacchi militari o terroristici.

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