“La conoscenza del gruppo e del mister è un punto di forza e su questo cerchiamo di lavorare per ottenere i risultati migliori. L’obiettivo principale è quello di fare quello che Nunziata ci chiede: giocare per la Nazionale è un orgoglio per tutti”, esordisce Giovanni Fabbian raccontandosi ai microfoni della Nazionale.
E sull’organizzazione dell’Europeo del 2032 in Italia e Turchia: “Chiaramente sapere che una manifestazione così importante sarà ospitata dall’Italia è una motivazione in più, ma bisogna fare uno step alla volta e il prossimo passo si chiama Norvegia. Siamo sempre stati insieme, in campo, in convitto e in casa. Siamo grandi amici da sempre”. Fabbian, racconta di ispirarsi a un campione come Barella: “Appena è arrivata la possibilità di andare a Bologna non ho esitato, anche perché le parole di Thiago Motta sono state molto convincenti. Mi sto trovando molto bene con l’ambiente, i ragazzi e il mister. Ho avuto qualche piccolo problema fisico ma ora sto bene e sono pronto a mettermi a disposizione. Il gol in Serie A? Un’emozione indescrivibile arrivata in un momento inaspettato, ma ho realizzato il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a calcio”.
E sull’ufficialità di Filippo Inzaghi come nuovo tecnico della Salernitana ha ammesso: “Con lui abbiamo fatto una bellissima stagione: un anno, quello di Reggio, che mi ha aiutato molto. Gli faccio l’in bocca al lupo per la nuova avventura”.