Alessandro Del Piero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine dell’evento di celebrazione per i 100 anni della famiglia Agnelli alla guida della Juventus. L’ex capitano bianconero è sceso anche in campo nella partita delle Juventus Legends, trovando la via del gol così come tanti altri ex compagni come Zidane e Marchisio. “E’ stato bellissimo per tutti noi tornare qui in questa cornice, ci siamo divertiti – spiega – Per me sono stati 19 anni di montagne russe da calciatore, ma il coro ‘C’è solo un capitano’ lo sento mio ancora oggi. Devo ringraziare i tifosi perchè quando cantano all’unisono è ancora spettacolare.”
La serata ha vissuto un momento importante nel ricordo di Gianluca Vialli: “Luca è stato capitano prima di me, poi per altre dinamiche lo sono diventato io ma in quello spogliatoio c’erano tanti capitani, tante persone di riferimento. Quando sono arrivato avevo 18 anni e ho cercato di capire, osservare e imparare tutto. Era un sogno che si avverava.” A chi li chiede se sia meglio la standing ovation di stasera o quella del Bernabeu dopo la doppietta al Real Madrid, Del Piero risponde sorridendo: “Sono entrambe belle, questa è dei miei tifosi mentre a Madrid sono stati miei tifosi forse per pochi minuti. Ma era stato bellissimo uscire così.”