La notizia era nell’aria, ma adesso è anche ufficiale: la Formula 1 ha selezionato Pirelli come fornitore esclusivo di pneumatici per il Mondiale fino al 2027, con un’opzione di estensione per un ulteriore anno. Il produttore italiano ha assunto il ruolo di fornitore unico nel 2011 e al termine dell’ultimo accordo (inclusa una possibile proroga) sarà in F1 da 18 stagioni. Pirelli ha avuto la meglio sulla proposta di Bridgestone, che aveva provato a rientrare nel circus.
“In tutto questo tempo Pirelli si è sempre impegnata positivamente con piloti, team, FIA e Formula 1 per fornire pneumatici che consentano gare eccellenti, analizzando dati e raccogliendo feedback per migliorare continuamente il prodotto anno dopo anno”, ha dichiarato il CEO di Formula 1 Stefano Domenicali in una nota. “L’impegno dell’azienda per la qualità, l’innovazione e la profonda conoscenza del nostro sport saranno vitali nei prossimi anni mentre ci avviciniamo alle nuove normative nel 2026 e il lavoro su cui Pirelli si concentra in relazione alla sostenibilità, dimostrato dalla certificazione FSC, ci garantirà continuare a lavorare insieme verso il nostro obiettivo condiviso Net Zero 2030. Vorrei anche elogiare Bridgestone per la sua straordinaria proposta e il suo impegno durante tutto il processo. Hanno un’orgogliosa eredità nel nostro sport e vorrei ringraziarli per il loro impegno altamente professionale e appassionato con noi”, ha concluso Domenicali.
“Siamo lieti di estendere la nostra presenza nella Formula 1 e negli altri campionati correlati. Pirelli era presente quando nacque la Formula 1 nel 1950 e, con questo ultimo rinnovamento, l’azienda sarà ora protagonista di quasi due decenni dell’era moderna della Formula 1″, ha aggiunto Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato di Pirelli.