Serie A

Genoa-Milan, Caressa: “Come si fa a dire che non c’era una immagine buona? Così è presa per i fondelli”

Fabio Caressa - Foto Sky

“Era al centro dell’area di rigore, il giocatore era solo. Come si fa a dire che non c’è un’immagine buona? Così succede che l’arbitro non si prende la responsabilità perché dice che manco in tv si vedeva, il Var non si prende responsabilità perché dice che non c’è l’immagine. Da qui a fine campionato ci ritroviamo 100 volte che arbitro e Var non hanno l’immagine e non decidono. Così è una presa per i fondelli”. Questo il duro sfogo del giornalista Fabio Caressa a proposito del gol di Christian Pulisic nel finale di Genoa-Milan. “L’arbitro ha deciso che non c’era niente, al Var l’impressione è che la tocca…e allora mandalo a vedere – ha proseguito Caressa nel corso di Sky Calcio Club – Questa roba qua diventa una protezione e una scusa e noi, con tutto il bene che vogliamo a Rocchi e agli arbitri, non lo possiamo accettare perché così gli arbitri non prendono più una decisione. Non va bene, non è possibile. E non è ammissibile che in un campo con 24 telecamere non ce n’è una che dia un’immagine chiara. Il Milan non c’entra niente, non parlo di complotti”, ha chiosato.

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