Serie A

Inter, Thuram: “Ho fatto la scelta giusta, chi conosce il calcio sa cosa rappresenta questo club”

Marcus Thuram
Marcus Thuram, Inter - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

“In estate ho parlato con tanti club e non è stata una scelta facile perché sono consapevole che avrebbe definito la mia carriera. Ma ora so che ho fatto la scelta giusta. Chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l’Inter, i giocatori immensi che ci hanno giocato. C’è un entusiasmo straordinario, quando incontriamo la gente per strada tutti parlano della partita che sta per arrivare. È uno dei club più grandi d’Europa e già due anni fa mi contattarono, mi avevano già individuato come il loro 9. E poi entro in una squadra stabile, che funziona molto bene, che è stata finalista in Champions League. La mia scelta è dovuta a tutto questo”. Marcus Thuram in una lunga intervista a L’Equipe parla della sua nuova esperienza in Italia, di cosa lo ha portato a scegliere l’Inter e tanto altro.

L’inizio di stagione è stato senz’altro positivo per l’attaccante francese, che al quotidiano spiega su cosa sta lavorando: L’Italia mi insegna ad essere specifico nel mio lavoro ed è uno dei motivi che mi hanno portato a questa scelta. mi viene chiesto di giocare molto da perno per i miei compagni, di fare da appoggio per i centrocampisti, di attaccare la profondità. È un mix di molte cose, ho dovuto imparare nuovi metodi qui”. Anche merito del tecnico Simone Inzaghi: “Lavoriamo ogni giorno con tanti video, tutti i movimenti vengono eseguiti in maniera precisa. L’allenatore sviluppa la mia intelligenza di gioco. Ogni movimento in campo innesca qualcosa. Lautaro è uno dei migliori attaccanti al mondo. È istinto. Sentiamo il gioco dell’altro. Alexis Sanchez è fonte d’ispirazione, anche Arnautovic mi ispira per il modo in cui si muove. E’ il club perfetto per continuare a migliorare”.

Un obiettivo a breve termine, per Thuram, che ha raggiunto il ritiro della Nazionale francese, potrebbe esssere quello di diventare il titolare della squadra di Deschamps: Per me è un sogno d’infanzia riuscire un giorno a diventare titolare. So cosa voglio, so cosa sto facendo, conosco i sacrifici che ho fatto e che farò per arrivarci. Ho sempre lo stesso obiettivo: diventare la versione migliore di me stessa. Ciò che voglio è progredire”. 

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