Europa League

Tutto facile per la Roma: poker al Servette. Ci pensano Lukaku, Pellegrini e Belotti

Romelu Lukaku Roma
Romelu Lukaku - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Tutto facile per la Roma all’Olimpico. La squadra giallorossa travolge il Servette 4-0 e sale a punteggio pieno (6 punti) nel girone G di Europa League insieme allo Slavia Praga, prossima avversaria. Decisive le reti di Lukaku, Pellegrini (poi uscito per infortunio) e Belotti, autore di una doppietta. Mourinho è squalificato e segue il match dalla tribuna stampa. L’allenatore propone il turn over, senza fare rivoluzioni. A riposo c’è Dybala, ma non Lukaku. È l’ex Chelsea a sbloccare il risultato al 22’. Belotti ruba un pallone e premia la sovrapposizione di Celik. L’esterno turco alza la testa e serve Lukaku che con un tocco sporcato da Tsunemoto beffa Frick. Un gol che permette ai giallorossi di superare le difficoltà iniziali, visto che al 1’ un’incomprensione tra Mancini e Cristante per poco non portava allo 0-1 di Bedia. Al 45’ la Roma va vicina al raddoppio sempre con Lukaku. Belotti si fionda su una palla sulla destra e scarica in area. Il belga calcia di prima intenzione, ma Vouilloz si immola e devia in calcio d’angolo.

La squadra giallorossa fa registrare più possesso palla (55%) e più tiri totali (7 contro 3), ma le ripartenze e la velocità del Servette non fanno stare tranquillo Mourinho. L’inserimento dalla panchina di Pellegrini ad inizio ripresa sembra essere un chiaro invito alla squadra a chiudere il match. Ed è proprio il capitano a dare la scossa. Al 46’ un suo colpo di testa si trasforma in un assist per il tiro vincente di Belotti. E sei minuti più tardi, su sponda di Celik, è lo stesso Pellegrini a firmare il 3-0 con un bel destro al volo. La partita del numero 7 però dura solo 11 minuti per un fastidio muscolare e in campo va Pagano. La Roma però non si ferma. Al 60’ Belotti in tuffo di testa da calcio d’angolo firma il poker. Al 77′ c’è spazio anche per alcuni minuti al giovanissimo D’Alessio. Un altro, l’ennesimo, prodotto del settore giovanile lanciato da Josè Mourinho. Una risorsa in più per un’Europa League che il 26 ottobre offrirà la sfida al vertice contro lo Slavia Praga.

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