Calcio estero

Il Valencia accusa Vinicius Jr. di aver mentito davanti al tribunale investigativo

Vinicius Jr
Vinicius Jr, Real Madrid - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

Il Valencia ha accusato Vinicius Junior, giocatore del Real Madrid, di aver mentito nella sua dichiarazione davanti al tribunale investigativo, nella descrizione dei fatti accaduti nella partita del Mestalla del 21 maggio. Attraverso un comunicato ufficiale, il club chiede al calciatore di rettificare la versione fornita durante la videoconferenza in tribunale, tenuta giovedì 5 ottobre.

Il Valencia ha reagito con forza ed energia dopo che è emerso che Vinicius , nella sua deposizione davanti al giudice, aveva assicurato che gli insulti razzisti ricevuti al Mestalla erano generalizzati. Si precisa che il giocatore del Real Madrid abbia detto che i cori “scimmia, scimmia” provenivano dalla maggior parte della tribuna.

Il Valencia, infatti, esordisce il suo comunicato spiegando che un simile errore di interpretazione era stato subito dall’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti. Dopo la partita aveva detto in sala stampa che “l’intero stadio” aveva pronunciato quegli insulti razzisti. La sera stessa della partita, il club è apparso in pubblico tramite il suo direttore aziendale, Javier Solís, per chiedere la rettifica di questa valutazione errata. Infatti l’allenatore italiano, due giorni dopo, nella sua prima apparizione pubblica, ha rettificato la sua prima versione. “Non stavano gridando “scimmia, scimmia” ma “scemo, scemo” “, ha detto il tecnico.

Questo il comunicato ufficiale del Valencia: “Considerate le informazioni pubblicate in merito alla presunta dichiarazione resa in tribunale dal calciatore Vinícius Jr., secondo cui l’intero stadio Mestalla gli aveva lanciato insulti razzisti nella partita tra Valencia CF e Real Madrid CF, il Club desidera esprimere la sua sorpresa, rifiuto e indignazione. Come ha riconosciuto pubblicamente lo stesso allenatore Carlo Ancelotti, in nessun caso il comportamento può essere generalizzato all’intero stadio Mestalla. Il Club è pienamente consapevole della gravità della questione. Il razzismo non ha posto nel calcio o nella società, ma non può essere combattuto con errori o bugie infondate. I tifosi del Valencia non possono essere classificati come razzisti e il Valencia CF chiede a Vinicius Jr. di rettificare pubblicamente la sua presunta dichiarazione di questa mattina“.

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