Turn over sì, ma senza rivoluzioni, sapendo che anche stasera ci sarà un solo risultato a disposizione ed è la vittoria. La Roma ospita il Servette all’Olimpico (ore 21:00) nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. La vittoria sul Frosinone in campionato ha restituito il sorriso, ma sul piano del gioco non sono ancora arrivate risposte convincenti. Dopo i tre punti all’esordio europeo contro lo Sheriff, la Roma vuole il punteggio pieno per mettere in discesa il cammino verso un primo posto che garantisce due impegni in meno a febbraio. “Faremo qualche cambio. Dybala domani sarà in panchina e non solo lui, ma vogliamo vincere la partita e per farlo dobbiamo avere una squadra in grado di farlo, per questo non sarà un turnover totale”, ha ammesso Josè Mourinho che spera di lasciare l’argentino in una teca di vetro. Fiducia alle seconde linee. Andrea Belotti è sicuro di una maglia, mentre Stephan El Shaarawy è in ballottaggio con Romelu Lukaku. Le assenze non mancano, come Smalling, Llorente e Renato Sanches. Tra i pali potrebbe toccare a Svilar con Celik, Mancini e N’Dicka in difesa. In mediana spazio a Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini e Zalewski.
Di fronte c’è un Servette, reduce da un secondo posto nello scorso campionato. I Grenats non stanno vivendo un momento facile. Dieci i punti in classifica. Due in più della Roma, a dire il vero. Quella dell’Olimpico è una sfida tra deluse nei rispettivi campionati e l’Europa offre l’occasione per il riscatto. Nonostante il brutto avvio stagionale, però, saranno oltre 60.000 i romanisti che affolleranno gli spalti dello stadio. Sul sito ufficiale della società svizzera, si legge: “Il Servette non ha mai giocato nella sua storia davanti a un pubblico così vasto e anche questa sarà la prima volta. L’atmosfera sarà bellissima e anche noi dovremo saperla sfruttare senza farci paralizzare dalla posta in palio”. L’altra novità sarà il main sponsor grazie alla nuova partnership biennale con Riyadh Season. Via SPQR, dentro il marchio saudita. Oltre alle manovre societarie, la Roma vuole il salto di qualità in campo.