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Mondiali 2030 in Marocco-Spagna-Portogallo. Tre partite in Sudamerica

Coppa del Mondo
Coppa del Mondo - Foto LiveMedia/Sebastian El-saqqa/DPPI

Il comitato esecutivo della Fifa approva all’unanimità il dossier Marocco-Spagna-Portogallo come candidatura unica per l’organizzazione della Coppa del mondo di calcio 2023″. A Rabat è Mohammed VI, re del Marocco, ad annunciare la svolta per la rassegna iridata del 2030, con un comunicato diffuso dall’agenzia MAP. In contemporanea, la Fifa ha spiegato che l’Esecutivo ha ufficializzato la candidatura unica dei tre Paesi, ma ha stabilito che essendo quella del 2030 l’edizione del Centenario (in Uruguay la prima volta, nel 1930) una cerimonia celebrativa si svolgerà a Montevideo e tre partite si giocheranno in Argentina, Uruguay e Paraguay. “In un mondo diviso, il calcio unisce”, ha spiegato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, sottolineando che la decisione porta a giocare in sei Paesi di tre Continenti diversi.“Il Consiglio FIFA, che rappresenta l’intero mondo del calcio, ha deciso all’unanimità di celebrare nel modo più appropriato il centenario della Coppa del Mondo FIFA, la cui prima edizione si è giocata in Uruguay nel 1930. Di conseguenza, si svolgerà una festa in Sud America e tre paesi sudamericani – Uruguay, Argentina e Paraguay – organizzeranno una partita ciascuno della Coppa del Mondo FIFA 2030. La prima di queste tre partite si giocherà ovviamente allo stadio dove tutto ha avuto inizio, nel mitico Estádio Centenário di Montevideo, proprio per celebrare l’edizione del centenario della Coppa del Mondo FIFA”, sottolinea la Fifa.

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