Già sicuro dopo il successo su Alcaraz in semifinale di diventare numero 4 del mondo, Jannik Sinner si prende un’altra pagina di storia del tennis italiano e lo fa battendo per la prima volta in carriera Daniil Medvedev in finale all’Atp 500 di Pechino. Si tratta del nono titolo in carriera per Sinner, che raggiunge al secondo posto tra i più vincenti in Italia Fabio Fognini (9 anche per lui) e si avvicina prepotentemente alla prima posizione di Adriano Panatta (10). Una stagione da incorniciare per Jannik: l’altoatesino, oltre al best ranking da record, diventa il terzo giocatore quest’anno a vincere un torneo battendo le prime due teste di serie del torneo dopo Medvedev a Dubai e Dusan Lajovic a Banja Luka. “C’è ancora tanto lavoro da fare”, la sua promessa a caldo dopo il successo contro il russo. A 22 anni le pagine di storia da scrivere sono ancora tante.
Jannik Sinner sempre più nella storia: nove titoli come Fognini, a -1 da Panatta
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Laurent Lairys