“I cori dei tifosi del Borussia durante gli allenamenti? L’idea è nata guardando le loro partite, sapendo l’ambiente che troveremo. Vogliamo abituare i giocatori a tutte le situazioni. Bisogna pensare anche a questi piccoli dettagli. Quando abbiamo giocato ad Anfield, ci stava essere un po’ frastornati e intimoriti. Ma abbiamo fatto un percorso che ci ha permesso di saper affrontare queste situazioni. Dobbiamo prendere energie dall’ambiente”. Lo ha detto in conferenza stampa l’allenatore del Milan, Stefano Pioli alla vigilia del match di Champions League sul campo del Borussia Dortmund, a proposito della scelta di allenarsi con i cori dei tifosi tedeschi in sottofondo. “La nostra mentalità è andare in campo e dare tutto per vincere la partita – aggiunge il tecnico -. Sarà importante per lo sviluppo del girone, non sarà decisiva ma peserà. Vogliamo interpretarla bene contro una squadra che in Champions non perde in casa da quasi due anni. Abbiamo fiducia nel nostro gioco”.
Di fronte c’è una squadra che “sa giocare in due modi differenti, ma sempre con giocatori offensivi e di qualità. Bisogna interpretare la partita con intelligenza e compattezza. Può concedere qualcosa, ma dipenderà da noi. Dovremo stare attenti, loro hanno giocatori veloci. Non dobbiamo sbagliare dal punto di vista tecnico. Le vittorie aiutano a crescere, ma vale anche per loro”, aggiunge Pioli. A Sky, prima della conferenza stampa, il tecnico rossonero era tornato sul brutto ko nel derby per 5-1: “Lavoriamo assieme da questa estate e non può essere una brutta sconfitta ad interrompere un viaggio. Quello che abbiamo fatto è passato, dobbiamo pensare al futuro. Il club ci sostiene, l’importante è avere fiducia. Non siamo la migliore squadra del mondo – ha concluso Pioli – ma una buona squadra che può togliersi delle soddisfazioni”.