Il Napoli sembra essere tornato schiacciasassi e i due poker serviti a Udinese e Lecce, di certo non avversarie insormontabili, provano a fornire la prova di questo. Ma c’è ancora da capire se la transizione da Spalletti a Garcia funzionerà davvero e i banchi di prova principali per i campioni d’Italia in carica sono quelli delle notti europee, di quella Champions che è un po’ la vera delusione della scorsa annata quasi irripetibile, con la bruciante eliminazione per mano del Milan che ancora viene mal digerita dall’ambiente e da De Laurentiis.
E quale prova del nove migliore se non il Real Madrid, i galacticos di Carlo Ancelotti, che torna all’ombra del Vesuvio dopo l’esonero in seguito a una mezza stagione quasi disastrosa che aveva fatto seguito a un primo anno invece molto positivo. Carletto è all’ultima stagione di un ciclo importante, in cui ha vinto di nuovo questa coppa, per poi arrendersi in semifinale lo scorso anno, e vorrebbe un’altra finale in questa stagione. Mai come quest’anno potrebbe essere importante piazzarsi in vetta al girone e quello del Maradona sa un po’ di scontro diretto, visto che entrambe ci arrivano con tre punti presi di riffa o di raffa all’esordio, con successi un po’ rocamboleschi concretizzati nei minuti finali.
Rudi Garcia ha l’occasione irripetibile di entrare in modo tangibile nel cuore dei tifosi, visto che gli azzurri non hanno mai battuto il Real nei quattro precedenti, con tre vittorie delle merengues e un pareggio. Il Napoli, contando anche su alcune defezioni importanti della Casablanca, può davvero sperare di aggiungere un altro tassello della propria storia – non troppo fortunata – in Europa, la vittoria contro chi è indiscutibilmente la regina di questa competizione. E in generale, contro le spagnole il Napoli quando gioca in casa storicamente fatica: tre vittorie, due pareggi e sei sconfitte, l’ultima contro il Barcellona un anno e mezzo fa in Europa League. Gli azzurri, a ogni modo, conteranno tanto sulla spinta dello stadio, oltre che su una statistica a proprio favore, visto che da ben tredici partite casalinghe in Champions la squadra partenopea è imbattuta.