Lorenzo Musetti se la vedrà contro Karen Khachanov nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino 2023 (Cina), torneo di scena sui campi in cemento outdoor della città asiatica. Subito un esordio particolarmente complicato per il carrarino. Il bombardiere russo, infatti, è reduce dal trionfo di Zhuhai, dove ha sollevato al cielo il quinto titolo della carriera sul circuito maggiore. Musetti, invece, la scorsa settimana è riuscito a spingersi fino alla semifinale in quel di Chengdu, dove contro l’altro tennista sovietico Roman Safiullin non ha convinto del tutto dal punto di vista mentale.
Contro Khachanov, contro cui non ci sono precedenti da registrare, dovrà alzare ancora di più l’asticella e partirà sfavorito secondo le quote dei bookmakers. Importante sarà sopra ogni cosa cercare di arginare il servizio e il dritto del suo avversario, entrambi colpi fenomenali su questo tipo di superficie. In caso di successo agli ottavi di finale si troverebbe di fronte uno tra lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero uno del seeding, oppure il qualificato teutonico Yannick Hanfmann, proveniente dal tabellone di qualificazione.
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Musetti e Khachanov scenderanno in campo oggi (venerdì 29 settembre). I due giocatori sono pianificati come terzo incontro della giornata dalle ore 06.30 italiane (le 12.30 locali) sul ‘Brad Drewett’ (al termine dell’altro match di primo turno tra il russo Andrey Rublev e il britannico Cameron Norrie). La diretta televisiva è affidata a SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). Sul sito ufficiale della stessa emittente sarà disponibile anche una diretta streaming. Questa sarà fruibile pure tramite le piattaforme SuperTennix (previo abbonamento sul portale oppure gratis se tesserati FITP) e Sky Go (solo per abbonati Sky). In alternativa, anche Sportface.it seguirà l’incontro di primo turno tra Musetti e Khachanov garantendo ai propri lettori una diretta testuale. Il nostro sito, inoltre, fornirà aggiornamenti, news, approfondimenti, highlights e le parole dei protagonisti al termine del confronto.
