La Nazionale Italiana femminile di rugby si avvicina al test (30 settembre) contro il Giappone. Un match che precederà la partenza per il Sudafrica, sede della prima edizione del WXV divisione 2. L’azzurra Beatrice Capomaggi fa il punto sullo stato di forma del gruppo: “Sfidare il Giappone prima qui a Parma, poi tra due settimane a Stellenbosch è sicuramente particolare, ma è anche l’inizio di un percorso di crescita per dimostrare i frutti del nostro lavoro”, ha detto l’azzurra. “Il nostro gioco è migliorato – ha precisato l’utility back – ora sta a noi portarlo in partita. Abbiamo notato che tutte le squadre sono cresciute molto fisicamente: stiamo lavorando sodo per alzare il nostro livello e per portare il nostro rugby, integrando anche le tante ragazze più giovani che si stanno impegnando per entrare bene nei meccanismi”. Sul gioco azzurro, infine, Capomaggi ha evidenziato: “La nostra identità è solida. In Sudafrica giocheremo contro tre avversarie (Giappone, Sudafrica, Stati Uniti) molto fisiche. Per questo le avanti si stanno impegnando molto. Del resto la mischia è un po’ il cuore della squadra”.