La Juventus ha iniziato bene il suo campionato con 10 punti in 4 giornate mentre questo pomeriggio si appresta ad affronatare il Sassuolo al Mapei Stadium. I bianconeri sono visti da molti come una possibile outsider per la conquista dello Scudetto, nonostante l’Inter parta oggettivamente davanti a tutti e lo sta anche dimostrando in queste prime settimane. Il non avere l’impegno infrasettimanale in Coppa, però, al momento culmine della stagione, potrebbe anche condizionare la corsa verso il titolo. Un’ipotesi che non sembra accettare il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, che sull’edizione odierna del suo quotidiano scrive così: “Per vincere lo scudetto, Allegri dovrebbe compiere un autentico miracolo sperando al tempo stesso nel fallimento non di una ma di tutte e tre le big. Chi – non essendo tifoso schierato – considera questa Juve da scudetto, non aspetta altro che Allegri fallisca per rilanciare la litania del tecnico superato e finito”.
“Puro onanismo – prosegue Zazzaroni -. Un umanissimo vizio, per di più inutile, visto che – opinione strettamente personale – a giugno Max lascerà la Juve con un anno di anticipo anche per salvaguardare il fegato dei suoi numerosi antipatizzanti”.
“Quanto vale realmente questa squadra? Un’ottantina di punti, dunque un terzo o un quarto posto: non la ritengo molto più forte di Lazio, Roma e Atalanta. Certo, se fosse arrivato Lukaku o Berardi, oggi di stretta attualità, avrei fatto altri discorsi. Voglio essere ancora più preciso: se Allegri non finisce tra i primi quattro ha fallito, se arriva quarto o terzo ha fatto il suo; secondo e ha fatto benissimo. Se invece strappa lo scudetto, santo subito. La cerimonia, a Livorno. PS: che lui punti a vincerle tutte, è scontato”, conclude.