Serie A

Salernitana-Frosinone, Sousa: “I miei giocatori devono avere la lingua di fuori come una cravatta”

Paulo Sousa
Paulo Sousa, Salernitana - Foto LiveMedia/Massimiliano Carnabuci

“Dovremo fare del nostro meglio sia a livello individuale che collettivo perché ci attende una partita difficile contro un avversario in un ottimo momento di forma. Il Frosinone è una squadra ben organizzata, guidata da un allenatore esperto come Eusebio Di Francesco che fa giocare molto bene le sue squadre. Hanno forti convinzioni e i risultati che stanno ottenendo lo dimostrano perché hanno perso solo nella prima partita contro il Napoli e nell’ultima gara hanno fatto una grande rimonta”. Lo ha detto in un’intervista ai canali ufficiali del club l’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, prima della sfida con il Frosinone: “I ragazzi stanno lavorando molto bene, sta crescendo anche l’integrazione dei nuovi e tutti insieme dobbiamo fare di tutto per conquistare la vittoria che è quello per cui lavoriamo ogni giorno. Chi lavora con me già dallo scorso anno sa benissimo che per me non è abbastanza avere qualità tecniche individuali e conoscenza tattica ma è fondamentale avere disponibilità totale fisica e mentale per aiutare la squadra”.

E ancora: “Tutti si stanno inserendo nella mentalità della squadra, abbiamo calciatori di diciotto nazionalità diverse e dobbiamo portare tutti in una mentalità comune. I nostri tifosi sono un valore aggiunto e rappresentano la nostra anima. Nell’ultima partita ci hanno sostenuto fino alla fine e hanno riconosciuto il lavoro e la mentalità della squadra. Abbiamo bisogno di questa sinergia per battere una squadra in salute che può creare diverse difficoltà. Seguendo questi principi dobbiamo fare di tutto per ottenere un risultato positivo. Tutti devono essere pronti a dare il massimo per la squadra, i tifosi e la città. Nessuno deve risparmiare energie, alla fine della partita voglio vedere i miei giocatori che hanno la lingua da fuori come fosse una cravatta”.

SportFace