“Spetta all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni vigilare sull’eventuale presenza, nelle trasmissioni televisive trasmesse attraverso qualunque piattaforma, di contenuti lesivi della dignità umana e delle minoranze, che contengano incitamento all’odio basato sulla razza, sul sesso, sulla religione, sulla nazionalità, ed applicare, secondo le procedure stabilite con proprio regolamento e in base a principi di proporzionalità, adeguatezza e rispetto del contraddittorio, le sanzioni per la violazione degli obblighi in materia di programmazione, pubblicità e contenuti radiotelevisivi”. Lo ha detto il ministro dello sport, Andrea Abodi, in un’interrogazione parlamentare del senatore Zanettin di Forza Italia legata a un’episodio avvenuto durante una partita del campionato di serie C tra Vicenza e Trento, quando a causa di un lapsus il giocatore Joan Freddi Greco, di colore, fu chiamato ‘negro’ dal telecronista: “Fortunatamente abbiamo recuperato un increscioso incidente. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche. Il fenomeno del razzismo non deve essere e non è sottovalutato”.
Ministro Abodi: “Dobbiamo vigilare sul razzismo nelle trasmissioni tv sportive”
Andrea Abodi - Foto LiveMedia/Loris Cerquiglini