E’ felice e non potrebbe essere altrimenti Maurizio Sarri nel post partita di Nizza-Napoli che ha sancito la qualificazione di Insigne e compagni alla fase a gironi di Champions League sfatando un tabù che negli ultimi anni ha visto molte italiane (tra cui i partenopei) non superare l’ostacolo dei playoff. “Abbiamo fatto bene perché è questa la nostra strada per arrivare al risultato“, è l’analisi del tecnico che poi aggiunge: “Possiamo solo giocare come sappiamo. E’ importante venire qui ad imporre gioco, a difendersi alti. La Champions è il giusto premio per un gruppo che l’anno scorso ha fatto 86 punti e non era mai accaduto in Italia che con tanti punti non va in Champions“.
Napoli più forte dello scorso anno? Sarri glissa sull’argomento: “Non lo so, è troppo presto per sapere se quei piccoli difetti che avevamo l’anno scorso li abbiamo anche quest’anno. Andare a colmare il gap con le grandi è sempre difficile. Real Madrid? Sarebbe dura rigiocarcela visto quello che hanno fatto dopo la vittoria contro di noi“.
“Progetto? Non c’è stato neanche bisogno di convincerli più di tanto – ha spiegato – Questo è un gruppo che ha valori morali, c’è molto attaccamento alla maglia. Bastava una telefonata di trenta secondi del direttore. Il merito è di tutti“.
Poi l’inevitabile conclusione sul calciomercato: “Io sicuramente non chiederò nulla. Non abbiamo mai parlato di queste eventualità. Se qualcuno arriverà sarà perché qualcuno va via, ma non penso che sia una cosa in connessione a questo doppio confronto“.