Rafael Nadal ha ribadito che forse il 2024 sarà l’anno in cui si ritirerà, dopo otto mesi di assenza e due operazioni per l’infortunio all’anca. “Ho detto che era possibile che il 2024 sarebbe stato il mio ultimo anno, lo ripeto, ma non posso confermarlo al 100% perché non lo so“, ha detto il 37enne campione spagnolo in un’intervista al canale Movistar+. Il 22 volte campione slam ha poi aggiunto: “Non vedo l’ora di giocare di nuovo ed essere di nuovo competitivo, ma l’idea non è quella di tornare per vincere il Roland Garros o gli Australian Open. La gente non deve stupirsi, sto incontrando delle difficoltà e ne sono consapevole. A 37 anni e con i problemi fisici che ho gli slam sono molto lontani“.
Qualche mese fa, in seguito alla decisione di non prendere parte al Roland Garros, Nadal aveva già annunciato che il prossimo anno sarebbe stato probabilmente l’ultimo della sua carriera. “Se mi sarebbe piaciuto essere il tennista con il maggior numero di titoli del Grande Slam? Senza dubbio, ma questo non mi frustra“, ha anche detto, tornando sulla rivalità con Novak Djokovic. Vincendo l’ultimo US Open il serbo è arrivato a 24, ma Nadal non ne fa un’ossessione: “Penso che Novak lo viva in modo più intenso di me, e la frustrazione di non riuscirci sarebbe stata maggiore per lui“. In chiusura il maiorchino ha speso due parole anche per Carlos Alcaraz, da molti considerato come il suo erede: “Ha il potenziale per vincere tutto, ma se dovessi dargli un consiglio, sarebbe di continuare a migliorare“.