Alle 14:00 di lunedì 18 settembre Stefano Pioli parlerà in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Champions League contro il Newcastle. Dopo l’allenamento di rifinitura al mattino, il tecnico rossonero affronterà i temi della vigilia. Su tutti il post derby, dopo la pesantissima sconfitta incassata con i cugini dell’Inter per 5-1 lo scorso sabato. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale.
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CONFERENZA INTERROTTA PER BLACKOUT
Così invece mister Pioli: “Avevamo tante aspettative sul nostro derby, tanta positività. E’ stata una delusione forte, ma abbiamo la Champions. Per fortuna, perché era l’unico modo per cambiare la testa. Il girone è tosto e sappiamo quanto sarebbe importante iniziare bene il girone. Presenza di Ibrahimovic oggi? Zlatan doveva venire prima del derby, ma ha avuto un impegno ed è venuto oggi. Sappiamo quando Ibra tenga a noi e quanto sia stato importante per il nostro percorso. La sua presenza è sempre positiva. Ha fatto piacere a me, alla dirigenza, ai compagni. Ci vedremo anche fuori a cena. Siamo “amici”, non sono più il suo allenatore. Penso che abbia parlato individualmente con i ragazzi. Poi con me ha parlato di tante cose, specie dei nuovi giocatori e poi cose nostre”.
E ancora: “Ho passato momenti belli, ma anche difficili. Sento il peso degli insuccessi nel derby e se potessi, cambierei questi risultati. So di allenare una squadra forte e so che avremo la capacità di reagire ad un derby così difficile. Con i tifosi sono in debito, perché lo scorso anno quando abbiamo giocato veramente male ci hanno sempre sostenuto. E sono in debito perché sono l’allenatore che ha perso più derby in un anno ma faremo di tutto per rendere questa stagione positiva. Tonali? Sarà emozionante, lo abbraccierò con grande affetto. Sarà molto emozionante per lui tornare a San Siro e gli auguriamo il meglio, ma dalla partita sucessiva a quella contro di noi”.
Ancora sul derby: “Credo che lo abbiamo subito più noi che abbiamo vissuto i derby precedenti rispetto ai nuovi. Loro hanno affrontato la partita con più serenità, che non vuol dire scarsa concentrazione. Dopo il 3-1 la partita è diventata più difficile. C’è un Milan che non ha espresso tutto quello che può dare. Il Newcastle è a classica squadra inglese con tanta intensità e fisicità. Ha diversi giocatori sopra il metro e 90, ma anche con giocatori di qualità. Fik torna in formazione altrimenti non sarebbe qui”.
Sugli obiettivi Champions: “In realtà è concentrarsi passo dopo passo. Girone tosto, equilibrato. Il PSG è favorito, ma Borussia Dortmund e Newcastle sono forti e ci si potrà togliere punti tra di noi. Ma l’esperienza che abbiamo fatto ci può essere utile e la partita di domani può essere già utile per la classifica. Ho una pagella nettamente insufficiente nei derby. Non avete idea di quanto mi pesi. Se potessi andare da ogni tifoso a fargli capire quanto mi pesi lo farei, ma nelle relazioni non contano le parole, ma i fatti e gli atteggiamenti. Sto sempre molto attento ai comportamenti dei miei giocatori. So benissimo se la squadra assimila bene le cose che propongo e sono benissimo quando si verifica il contrario. Fin quando è così vado avanti, secondo i nostri concetti di gioco; poi possono cambiare le posizioni. Magari domani avremo gli stessi concetti, ma posizioni diverse”.
Chiusura su Reijnders: “Tiijani è un giocatore forte, ma non indispensabile. Se fosse indispensabile, ci renderebbe prevedibili”.
E proprio il difensore a parlare per primo, iniziando così: “Sono deluso per non aver potuto aiutare i compagni in campo. Guardare la partita dalla tv è dura, non puoi aiutare la squadra. Domani ci sono sul campo, spero (ride, ndr). Cercheremo di vincere e cominciare bene il girone. Leao stella della Champions? Perché no?! Da quando è arrivato al Milan ha fatto molto bene, è stato fondamentale per noi in campionato e in Champions. Ha una qualità altissima, penso che la farà vedere anche domani. Tonali? Ovviamente sarà bello rivederlo. Abbiamo giocato tante partite insieme. Sarà bello rivederlo così presto dopo la sua partenza. Siamo però dei professionisti, quando comincia la partita l’amicizia non esiste. Vogliamo vincere, dopo la partita possiamo ricominciare ad essere amici. Durante la partita non siamo amici”.
E ancora: “Sono una squadra molto forte, con gambe davanti e fisicità dietro. Giocano tante palle in profondità. Sappiamo la partita che ci aspettiamo e poi dobbiamo dimostrare la nostra qualità con o senza palla. Ibra ci dà fiducia, è una voce in spogliatoio e tutti lo rispettiamo”.
14:00 – Stiamo per partire, assieme a Pioli ci sarà anche Tomori.