Lorenzo Sonego abbiamo imparato a conoscerlo in questi anni. Con ogni probabilità non raggiungerà mai i picchi di un Sinner o di un Berrettini, a volte quando gioca da favorito è incappato in qualche sconfitta che non sarebbe dovuta arrivare, ma il cuore e il coraggio li mette sempre in campo. Oggi contro Nicolas Jarry, n°22 del ranking ATP e autore di una stagione maiuscola, serviva sovvertire il pronostico e portare a casa una vittoria per aumentare le nostre chances di passaggio del turno in questa fase a gironi di Coppa Davis. Serviva una reazione da campione, ed è esattamente ciò che è avvenuto. Un successo arrivato nel modo più bello, riuscendo a ribaltare una situazione quasi del tutto compromessa, annullando ben quattro match point, sempre giocando nel modo giusto.
L’allievo di Gipo Arbino vince il secondo singolare con il punteggio di 3-6 7-5 6-4 in 2h e 45′ e regala all’Italia la vittoria in questo tie contro il Cile. Si trattava del primo step, battere i sudamericani. Ora c’è bisogno del secondo, ossia vincere 3-0 per arrivare al fine settimana con qualche combinazione in più a nostro favore quando si arriverà a fare i calcoli finali per la qualificazione alle Finals.
PRIMO SET – Lorenzo parte male e subisce il break in apertura a quindici. Purtroppo lo si sapeva, contro un giocatore come Jarry, su una superficie veloce come quella dell’Unipol Arena, cercare di strappargli il servizio è piuttosto complicato. E difatti Sonego nel corso del primo parziale non solo non riesce mai ad impensierire il suo avversario, ma in quattro turni di servizio del cileno solo vince un solo punto. Il n°22 del ranking mondiale serve addirittura l’88% di prime e chiude con 16/17 nei suoi turni di battuta. Tutto il contrario avviene, invece, sul servizio del piemontese, che di palle break ne offre addirittura sette, e dopo quello perso nel primo gioco perde un altro turno anche nell’ultimo cedendo la frazione per 6-3.
SECONDO SET – Il piccolo momento di down, però, arriva per Jarry, e Sonego è bravissimo a sfruttare l’occasione. Si conquista due palle break in apertura di parziale e con una gran risposta di dritto mette a segno il primo break della sua partita. L’azzurro fa corsa di testa in questo secondo set tenendo facilmente i suoi turni di battuta fino al 4-3. L’inerzia pareva chiara e si iniziava a respirare aria di terzo set, ma nell’ottavo game Lorenzo da 40-15 si fa recuperare fino al 40-40 e poi è bravo (e fortunato, grazie a un nastro) Jarry a prendersi gli ultimi due punti, prima con uno scambio nei pressi della rete e poi con uno splendido dritto che gli consegna il contro-break. Si torna in parità sul 4-4 e Jarry si riprende anche il comando delle operazioni sul 5-4.
Sonego è chiamato a servire per rimanere nel match e le cose non vanno per il verso giusto: Jarry si procura due match point. Il primo lo annulla con coraggio l’allievo di Gipo Arbino, che si presenta a rete e prima gioca una volée profonda e poi chiude con lo smash; sul secondo lo aiuta una prima di servizio provvidenziale. Ne esce fuori un game lungo, difficile, in cui Jarry non riesce a concretizzare in totale quattro palle match anche per merito di un Sonego che trova sempre la prima. In qualche modo l’azzurro si porta sul 5-5 e non è finita qui.
Perché ora è l’azzurro il tennista in fiducia dei due, mentre il sudamericano forse ripensa alle tante occasioni avute. Sonny non si lascia sfuggire la chance e nell’undicesimo game torna a strappare la battuta all’avversario con un bellissimo dritto. La lotta non è finita, Sonego è costretto ancora a recuperare una situazione di svantaggio sul 15-30, ma seguono tre punti giocati alla perfezione con l’accoppiata servizio-dritto: 7-5 per l’azzurro, si va al terzo dopo un set durato un’ora.
TERZO SET – Ora l’inerzia è dalla parte del nostro e lo si nota sin dalle prime fasi del set decisivo. Nel primo game di risposta arriva sul 30-30 ma Jarry si salva con due prime. Ma, dopo aver tenuto facilmente il suo turno di battuta, torna a rispondere e addirittura da 40-0 strappa il servizio al cileno dopo che una volée di quest’ultimo si spegne in rete. Ora, per la prima volta nel match, è l’azzurro a guidare e non si volta più per vedere chi è all’inseguimento. Jarry non molla e resta in scia fino alla fine anche annullando un match point nel nono game, ma non basta. Sonego sul 5-4 è perfetto e chiude senza patemi d’animo: l’Italia è sul 2-0.