Formula 1

Leclerc e Sainz comandano al venerdì, a Singapore la Ferrari può davvero interrompere il dominio Red Bull

Charles Leclerc e Carlos Sainz
Charles Leclerc e Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

E’ un venerdì che si tinge di rosso quello di Marina Bay. Le prove libere del GP di Singapore, infatti, emettono un verdetto fin qui inequivocabile, anche se assolutamente non definitivo: davanti a tutti c’è la Ferrari, con tutte e due le vetture, e se è vero che questo è già successo altrove, è anche vero che su questa pista essere più veloci nel giro secco fa davvero la differenza. E i due ferraristi la fanno, spartendosi equamente la giornata di libere. In mattinata è di Leclerc il miglior crono, con Sainz alle sue spalle a pochi millesimi, solo dopo c’è Verstappen. E al pomeriggio, i due si invertono: Sainz stampa il miglior tempo ormai in notturna, con condizioni analoghe rispetto a quelle di qualifica e gara, con Leclerc subito dietro e Verstappen addirittura ottavo. Per Max, è quasi un incubo: è l’unica pista di questo Mondiale, insieme al Qatar che è solo alla seconda apparizione, sulla quale non ha vinto, e le promesse non sono buone.

Sul circuito asiatico è cosa nota come sia complicatissimo superare, sia perché siamo su un cittadino stretto e con queste vetture peraltro sempre più grosse, sia perché è davvero un attimo tentare di forzare e ritrovarsi fuori gara. Una pista esigente, lenta, estremamente guidata, che può davvero favorire il Cavallino, visto che tanto passerà dalla qualifica, dove la Rossa ha già dimostrato più volte di poter strappare la pole alla Red Bull. Che, però, non vuole abdicare dal ruolo di dominatrice: già quattordici vittorie su quattordici, dodici per Verstappen che però mastica un po’ amaro e non si aspettava di trovarsi alle spalle delle due Ferrari e con le altre, Mercedes su tutte, comunque da quelle parti. E’ solo venerdì, è vero, ma è un venerdì propedeutico a un sabato che vale una fetta presumibilmente superiore al 50% della vittoria della domenica, e allora sì che a Maranello si può sperare di regalare ai tifosi una soddisfazione che si attende da oltre un anno.

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