Calcio

Serie C, Taranto-Foggia: DASPO a tre tifosi ospiti per i disordini del 3 settembre

Tifosi Foggia
Tifosi Foggia - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Il derby pugliese, infuocato, fra Taranto e Foggia è ancora attualità. Lo scorso 3 settembre la squadra di Eziolino Capuano è passata contro i rossoneri. Lo spettacolo si è realizzato in campo sicuramente, con una partita di assoluto livello: stessa cosa non si può dire per quello accaduto nel perimetro dello stadio del Taranto. L’Autorità Giudiziaria è intervenuta, attribuendo il DASPO a tre tifosi foggiani.

Il lavoro del personale della Digos e della polizia scientifica, attraverso l’analisi delle immagini dei circuiti interni di video sorveglianza dello Iacovone, ha permesso di individuare due supporter foggiani rispettivamente di 46 e 57 anni che al termine dell’incontro di calcio si sono arrampicati sulla recinzione esterna dello stadio. Il primo brandendo un bastone ha cercato di colpire il personale delle forze dell’ordine schierate all’esterno della struttura, mentre il suo compagno anch’egli salito sulla cancellata esterna ha inveito in maniera intimidatoria. I due, spiega la Questura, dopo la fine dell’incontro a seguito dell’incendio divampato nella parte sottostante la curva sud, erano stati radunati insieme con tutti gli altri tifosi della squadra in una zona sicura in attesa di essere evacuati ed accompagnati a Foggia. Per il 46enne il Daspo ammonta a 5 anni, per il 57enne a 3 anni.

Il terzo destinatario del provvedimento, un foggiano di 20 anni, appena è entrato sugli spalti della Curva ospite, cercando di nascondersi tra i suoi compagni, ha lanciato un fumogeno sul terreno di gioco provocando un’intensa scia rossa e mettendo in serio pericolo coloro che erano presenti sul campo. Anche il suo gesto è stato immortalato dalle immagini del circuito di sorveglianza. Per il ventenne la misura de Daspo è di tre anni. Continuano le indagini per individuare altri sostenitori della squadra ospite che hanno provocato i disordini e che presumibilmente possono aver causato l’incendio.

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