Calcio

Lecco, Di Nunno attacca il Perugia: “Volevano essere ripescati in B per poi vendere”

Esultanza Lecco
Esultanza Lecco - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Il Lecco contro il Catanzaro ha bagnato il suo ritorno, dopo ben 50 anni, in Serie B. L’attesa è stata tanta, con molti colpi di scena che sono stati dietro l’angolo, con alla fine la squadra del presidente Di Nunno che ha confermato il sogno che aveva raggiunto sul campo. Il Perugia aveva provato a mettersi in mezzo fra il Lecco e la B, ma il Consiglio di Stato ha poi rigettato il ricorso degli umbri. Su questi temi ha parlato il presidente del club lombardo, Di Nunno, ai microfoni de Il Giorno.

Di Nunno: “Testa al campionato, sappiamo che ci sono squadroni con gente che ha i soldi. La sconfitta contro il Catanzaro ci poteva stare visto che siamo rimasti fermi per settimana a causa di gente che non ha un cavolo da fare come Perugia e Brescia che hanno deciso di fare causa a tutti perché loro la Serie C non volevano farla. E ci credo, gli umbri puntavano la B per vendere il club agli americani. Ma gli è andata male“.

 

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