Crollo in borsa per il Manchester United Plc. La società che controlla il club calcistico e quotata a New York ha visto la sua capitalizzazione di mercato crollare di oltre 700 milioni di dollari nella sola sessione di martedì. A influenzare questo scenario le informazioni della stampa secondo qui il processo di vendita del club, che va ormai avanti da mesi, è stato bloccato. Il Daily Mail nella giornata di domenica aveva infatti riportato che la famiglia Glazer, attuale azionista di maggioranza dei Red Devils, avrebbe rinunciato a vendere la propria quota, giudicando troppo basse le offerte presentate.
Martedì il gruppo è crollato del 18,22% in un giorno, il grande calo del titolo in una singola sessione dalla sua IPO nel 2012. Sempre secondo la stampa d’Oltremanica, i due potenziali acquirenti ancora in corsa, il fondatore e amministratore delegato del gruppo petrolchimico Ineos, Jim Ratcliffe, e lo sceicco Jassin Bin Hamad al-Thani, presidente della Qatar Islamic Bank (QIB), avrebbero entrambi presentato accordi che valutano il club intorno ai 5 miliardi di serline. I Glazer speravano in una decina di miliardi di sterline per lasciare il controllo di del club.