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Troppo forti gli USA, Italbasket travolta 100-63: gli azzurri si fermano ai quarti al Mondiale

Gianmarco Pozzecco
Gianmarco Pozzecco, Italbasket - Foto LiveMedia/Fabio Fagiolini

Era il peggior incrocio possibile, la sfida più affascinante (assente in gare ufficiali da 17 anni) e, come da pronostico, non c’è stata partita. Gli Stati Uniti travolgono l’Italia 100-63 e mettono fine all’avventura mondiale della nazionale di Gianmarco Pozzecco, sconfitta in quel quarto di finale iridato che mancava da 25 anni. Serviva la gara perfetta agli azzurri, ma il sogno dell’impresa ha presto lasciato il posto all’imprecisione da tre e alla poca consistenza a rimbalzo (51 a 33 per gli avversari). Se poi si aggiunge l’abbonamento rinnovato alla tripla cifra degli USA (101.4 punti di media) ecco che la probabile sconfitta, diventa una punizione pesantissima. Il miglior marcatore azzurro è Simone Fontecchio, che chiude a 18 punti con 5 rimbalzi, seguito da Stefano Tonut (11). Tre in doppia cifra per gli USA: Bridges domina con 24 punti, Haliburton si accontenta di quota 18, mentre Reaves chiude con 12 punti e 3 triple su 4 a segno. Otto punti e 5 rimbalzi invece per Paolo Banchero, l’uomo più atteso che questa partita avrebbe potuto giocarla con la maglia azzurra.

Pronti, via e la prima tripla del match è di Tonut. La battaglia di ritmo però premia gli americani che prendono il largo contro un’Italia tesa e timida. Brunson, Ingram, Haliburton e Reaves mettono la firma sulle triple che valgono l’immediato vantaggio in doppia cifra, mentre Banchero aspetta gli ultimi secondi del primo quarto per realizzare il primo canestro di una partita che per lui non è come le altre. Imprecisa al tiro, l’Italia soffre anche a rimbalzo con gli americani che dominano sia in quelli difensivi che in quelli offensivi. E all’intervallo la squadra di Pozzecco va con la statistica horror di 2 triple a segno su 19 tentate. Troppo poco per tenere i ritmi degli Stati Uniti, che prendono il largo con il 47.8% di realizzazione dall’arco. Nel terzo quarto l’Italia prova ad aggrapparsi all’orgoglio di Simone Fontecchio, ma dopo pochi istanti gli avversari a stelle e strisce tornano ad essere infallibili. Il parziale si chiude con un 20-37 e un assist sotto le gambe di Haliburton per Banchero. Fontecchio chiude il suo match con il 5° fallo, mentre Pozzecco regala minuti anche a Diouf e Spagnolo. La partita è di fatto già finita, solo l’ultimo periodo sorride agli azzurri col parziale di 19-17. Una magra consolazione in una batosta finale per 100-63 e un 7/38 inaccettabile per gli azzurri da tre. Gli Stati Uniti volano in semifinale.

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