Giorno di viaggio, a tre dalle gare, per la squadra azzurra di sollevamento pesi. A Riyadh, dal 4 al 7 settembre 2023, avrà luogo il World Weigthlifting Championships, tappa fondamentale del percorso per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nove gli azzurri in gara sulla pedana iridata: Giulia Imperio (49kg), Celine Delia (55kg), Magistris Lucrezia (59kg), Giulia Miserendino (71kg), Sergio Massidda (61kg), Mirko Zanni (73kg), Oscar Reyes M. (81kg), Nino Pizzolato (89kg), Cristiano Ficco (89kg). A guidare gli atleti italiani il Segretario Generale della Fipe Francesco Bonincontro come Capo Delegazione, il Direttore Tecnico Sebastiano Corbu assieme ai tecnici Gonario Corbu, Luigi Grando, Matteo Orecchini e Pietro Roca. “I ragazzi stanno tutti bene, questo è il momento per far vedere quello che sanno fare perché ci stiamo giocando la qualificazione olimpica. – ha evidenziato il Dt azzurro nella sua analisi dei singoli – Giulia Imperio ha fatto una buona preparazione e ad oggi è in ottima forma; potrebbe fare un risultato da qualifica, poi bisognerà vedere l’approccio alla gara”.
“Sergio Massidda è uno che si diverte a fare questo tipo di competizioni, ed è anche giusto così, e secondo me sarà così anche a Riyadh. Attualmente è 5° nel ranking olimpico, con i 293 kg fatti al Mondiale di Bogotà, ma noi non ci accontentiamo. Abbiamo possibilità di fare molto meglio. – ha proseguito Corbu nella sua analisi – Celine Delia è una ragazza molto forte, lo dicono i risultati, ed è migliorata moltissimo negli ultimi mesi. È anche giovanissima e deve migliorare qualcosa nell’approccio alla gara, ed è venuto il momento di farle provare il brivido della grade pedana perché pensiamo che nel prossimo quadriennio toccherà a lei tentare la qualificazione. Lucrezia Magistris è al Mondiale per raccogliere quello che ha seminato in termini di lavoro e impegno. Il fatto che gareggerà nel gruppo B potrebbe essere un vantaggio, vediamo cosa accadrà in gara”.
Corbu si sofferma anche sulle condizioni fisiche di due big. Non due qualunque, ma due medagliati olimpici di Tokyo. Mirko Zanni bronzo nella categoria -67 chilogrammi e Nino Pizzolato bronzo nella categoria fino a 81 kg maschile. Per Zanni “siamo ancora in dubbio se farlo gareggiare o meno, visto anche il problemino al ginocchio avuto a Yerevan. Lui è 9° nel ranking olimpico, con i 335 kg sollevati all’Europeo. Preferirei portare avanti un monitoraggio della ranking list e seguire gli avversari da vicino, in base ai kili non alle posizioni. Cristiano Ficco è stato operato al ginocchio, quindi non gareggerà ma farà solo il peso, per questo si trova nel gruppo E. Oscar Reyes sta bene, può fare la sua gara e vedremo di portare a casa un risultato che dia soddisfazione a lui e a noi”.
E su Antonino Pizzolato: “Lo porteremo in pedana; ha recuperato il suo problema alla schiena ma è solo qualche mese che fa certi carichi con una certa continuità. – ha concluso il Dt azzurro – Ad oggi non ha più avuto fastidi, ma il tempo ovviamente è quello che è. Faremo di tutto per andarci a prendere un risultato che ci consenta di qualificarci. Poi ovviamente proveremo anche a fare medaglia, ma punteremo fondamentalmente alla qualifica. Giulia Miserendino mi piacerebbe riuscisse a rimanere tranquilla e facesse quanto ha fatto in palestra. È in splendida forma, ci aspettiamo il meglio, poi ovviamente staremo a vedere che succede; spero se la goda fino in fondo e si diverta”.